fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] espressione augurale: buona fortuna! b. La sorte intesa oggettivamente, come vicenda, come alterna possibilità di condizioni buone e cattive, favorevoli e avverse: la f. delle parole; la f. degli stati; con varia f., con varia vicenda. Nel linguaggio ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] e Francia, mentre dopo la 2a guerra mondiale fu riferita agli Stati Uniti d’America, all’Unione Sovietica, alla Cina, alla Gran . In embriologia, la potenzialità di una parte dell’uovo o dell’embrione, intesa come «possibilità» e non come «capacità» ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. [...] di due o più paesi aventi un ordinamento monetario identico, che assicura la libera circolazione della moneta di ciascun paese negli altri stati aderenti. 2. a. Intesa, associazione fra privati o enti o fra gruppi sociali, per fini comuni di varia ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] fece s. di sì, di no; si erano fatti di nascosto un s. d’intesa; mi ha fatto un s. di saluto da lontano; non ti muovere fino a , posto di solito nel rovescio delle monete, per indicare la zecca in cui sono state coniate. S. distintivi, i connotati ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] nulla di male; cattiva c., stato di chi ha rimorsi o dubbî sulla legittimità morale delle proprie azioni; mettersi la c. in com., è intesa come il luogo riposto cui vengono riferite le nostre azioni e il giudizio su di esse: il fondo della c., la ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] distinzione (dualismo) tra la mente (intesa come insieme di percezioni e stati di coscienza) e il corpo (inteso come insieme di stati fisici interamente spiegabili con le leggi della fisica e della biologia): tale problema continua a rivestire ...
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s. m. La linea, la strategia politica e il sistema di potere di Vladimir Putin, più volte Presidente della Federazione Russa (usato anche in senso iron.). ♦ Quale che sia l’opinione sull’opportunità che [...] quelli postbolscevichi del putinianesimo? Allora, disse Turati, esso poteva avere un ruolo come opposizione all’imperialismo dell’Intesa (oggi forse a quello della NATO) poteva essere una guida per i popoli asiatici (e in effetti, considerato ciò che ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] besseliano (lat. scient. annus fictus), v. besseliano. La parola è intesa sempre come anno comune nelle espressioni: capo d’a. (o capodanno), popoli l’inizio dell’anno civile; a volte poi, anche in tempi recenti, sono stati instaurati in qualche ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] arditezza o per altri motivi, sono stati creduti nella fantasia popolare opere del diavolo p., fare un p., determinando i giorni estremi della vacanza o il numero dei giorni: venerdì non vado riforma; soluzione ponte, intesa temporanea, politica, ...
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strategia d'uscita
(strategia di uscita), loc. s.le f. Soluzione strategica di una situazione complessa, difficile da dipanare. ◆ C’era una volta il Programma di Lisbona per battere gli Stati Uniti e [...] soldati in Sudan, accogliendo la richiesta del Consiglio di sicurezza dell’Onu, perché nel Darfur – dove mi sono recato due cieco delle polemiche agostane. E queste 48 ore sono servite ai pontieri del Pd per fissare i paletti per un’intesa che ...
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Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali antigiolittiani invocanti la liberazione...
(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. Costruita nella sua parte centrale...