intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, [...] appuntamento: si vede che non c’è stata i., o che è mancata l’i., fra voi, che non vi siete bene intesi; scambiarsi, lanciarsi un cenno di i allo scopo di opporsi a una restaurazione della potenza territoriale dell’Austria-Ungheria. Per l’i. cordiale ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] nel periodo fra le due guerre, che appare intesa – sull’esempio dell’opera di M. Proust e insieme per influsso cronaca o di diario, di un periodo storico di cui si è stati spettatori o protagonisti: Memorie del Risorgimento. c. Ogni scritto, cimelio, ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, [...] dello sviluppo umano. (Nello Scavo, Avvenire.it, 20 maggio 2018, Migranti) • Nel diritto internazionale moderno, la frontiera è intesa dal territorio italiano non corrisponde più solo ai confini delloStato, ma coincide anche con quegli spazi che si ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, [...] fece s. di sì, di no; si erano fatti di nascosto un s. d’intesa; mi ha fatto un s. di saluto da lontano; non ti muovere fino a , posto di solito nel rovescio delle monete, per indicare la zecca in cui sono state coniate. S. distintivi, i connotati ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. [...] 9 giugno 2023, Politica) • [tit.] Spunta la solidarietà obbligatoria nell'intesa Ue. (Ansa.it, 4 ottobre 2023, Politica) • È inoltre euro che gli Stati membri dovranno utilizzare in progetti destinati all’asilo o alla gestione delle frontiere). (Leo ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] dell’informarsi, nel senso di dare o ricevere notizia: per una più esauriente i. sull’argomento si vedano i volumi ...; libertà d’informazione, intesa e riguardante ogni aspetto della politica interna ed estera dellostato presso cui è accreditato. ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] 0 che descrive gli stati di un sistema governato dai parametri x, y, z, è la superficie rappresentativa della relazione in questione; s Parte esterna di un oggetto o di un corpo, intesa non come una estensione a due dimensioni, ma materializzata come ...
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resistenza
1. MAPPA Si dice RESISTENZA un insieme di azioni che si contrappongono a una forza (fare, opporre una debole r., incontrare, vincere, superare una forte r.; r. attiva, passiva). 2. MAPPA [...] dell’avversario (i continui attacchi nemici sono stati respinti dall’eroica r. delle nostre truppe; l’iniziativa della nostra squadra ha vinto la r. della furono largamente gettati i semi della “resistenza passiva”, intesa come creazione di un clima ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] un’altra la sua volontà che si instauri tra esse lo stato di g., cioè che i rapporti reciproci siano regolati non più dei nervi, g. psicologica, guerra di propaganda, intesa a scuotere il morale dell’avversario sia nel caso di guerra fredda sia in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] da fattori ambientali (i cicli biologici, il succedersi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni, ecc.) e psicologici (i varî statidella coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura: l ...
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Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali antigiolittiani invocanti la liberazione...
(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. Costruita nella sua parte centrale...