turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi [...] storico-artistico, pagando Iva e Irap, come tutti. (Umberto Folena, Avvenire, 13 ottobre 2007, p. 12, Oggi Italia) • La stanza 143 e le altre duecento camere dell’hotel del vescovo, di colpo, diventeranno un retaggio del passato. Una camera senza ...
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bastiancontrarismo
(bastian contrarismo), s. m. L’atteggiamento di chi si compiace di prendere sempre una posizione contraria, di contraddire. ◆ Che misera fine ha fatto il tentativo giornalistico, sull’onda [...] di uno stupidario targato Internet, di inventare la guerra fra Nanni Moretti («La stanza del figlio») e Gabriele Muccino («L’ultimo bacio»). Appena il tempo di raccogliere telefonicamente l’abituale mazzo di pareri dei soliti noti e di citare i ...
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ristrettezza
ristrettézza s. f. [der. di ristretto]. – Il fatto di essere ristretto, sia in senso materiale, dello spazio: malgrado la r. della stanza era riuscito a collocarvi parecchi mobili; sia, [...] e più com., in senso estens. e fig., come limitazione, scarsezza, meschinità: r. di tempo, di mezzi, di denaro; r. d’idee, di mente, di cuore, di affetti. In senso concr., assol., per lo più al plur., ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] . Di suoni, diffondersi echeggiando in un luogo chiuso o comunque capace di rimandarli e ampliarli: un grido risuonò nella stanza; i canti dei fedeli risuonavano nella chiesa; Quivi sospiri, pianti e alti guai Risonavan per l’aere sanza stelle (Dante ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] scegliere i passi m. di un autore, quelli di maggior valore artistico; acquistare un vino, una stoffa m.; gli è stata assegnata la stanza m. dell’albergo; questi sono i posti m. della platea; la parte m. è toccata a lui. d. Di qualsiasi cosa che, per ...
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capienza
capiènza s. f. [der. di capiente]. – 1. Possibilità, capacità di contenere, e misura di tale capacità: la c. di una stanza, di un teatro, di uno studio, di un recipiente; ricovero antiaereo [...] che ha la c. di circa duecento persone. 2. fig. La capacità che ha un bene immobile, per il suo valore, di formare oggetto di garanzia per un’operazione di mutuo, d’ipoteca, ecc ...
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nascoso
nascóso agg. – Variante ant. o poet. di nascosto, nelle varie accezioni (anche con uso verbale): essere, stare, rimanere n.; la vera sentenza ... nascosa sotto figura d’allegoria (Dante); un [...] bel cespuglio vede ... Così vòto nel mezzo, che concede Fresca stanza fra l’ombre più nascose (Ariosto). ◆ Avv. nascosaménte, nascostamente, di nascosto: non mi fu dato d’avere nascosamente notizie de’ miei cari lontani (Pellico). ...
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impalcare
v. tr. [der. di palco] (io impalco, tu impalchi, ecc.). – 1. Formare il palco di una stanza o d’altro ambiente con assi, travi e sim. 2. In arboricoltura, i. un albero, allevarlo, recidendo [...] il tronco e governando lo sviluppo delle ramificazioni in modo che siano disposte a verticillo a partire dall’altezza prescelta e che la chioma assuma la disposizione voluta. ◆ Part. pass. impalcato, anche ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare [...] dalla fine del dispotismo saddamista, ma anche dall’uscita dei sunniti – minoranza, seppure ampia del popolo iracheno – dalla stanza dei bottoni. (Giovanni Orfei, Arena, 31 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina) • Lavoro di una «coalizione di terroristi ...
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sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno [...] ». (Sara Strippoli, Repubblica, 1° novembre 2007, Torino, p. V).
Espressione composta dal s. f. sala, dalla prep. del e dal s. m. buco.
Già attestato nella Stampa del 23 febbraio 1998, Savona, p. 2.
V. anche narcosala, shooting room, stanza del buco. ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...