rinfrescata
s. f. [der. di rinfrescare]. – 1. Il rinfrescare, della temperatura: alla prima r. lasciammo la montagna; in partic., l’effetto rinfrescante di una pioggia estiva: dopo tanta siccità, una [...] estens. L’azione, il fatto di rinnovare, di rammodernare o ravvivare, in alcune espressioni: dare una r. alle pareti di una stanza, o alla cucina, alla casa, dipingendole di nuovo; dare una r. alla tinta, alla vernice; fig., scherz., dare una r. alla ...
Leggi Tutto
confusione
confuṡióne s. f. [dal lat. confusio -onis, der. di confundĕre «confondere», part. pass. confusus]. – 1. Il confondere, il confondersi, l’essere confuso. In partic.: a. Situazione di più cose [...] o persone mescolate o riunite insieme alla rinfusa; disordine, scompiglio, tumulto: in quella stanza c’era un’indescrivibile c. di oggetti d’ogni specie; il ladro approfittò della c. per darsi alla fuga; mettere, provocare c.; portare la c. in casa; ...
Leggi Tutto
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; [...] tipo di appartamenti considerati: un appartamento composto di salone, tre stanze e doppî servizî. 3. Nome dato talvolta, spec. nell . ◆ Dim. saloncino, ambiente di un appartamento meno grande di un salone, ma più grande di una stanza normale. ...
Leggi Tutto
partita2
partita2 s. f. [der. di partire nel sign. intr.], ant. o letter. – Partenza: Né la nostra p. fu men tosta (Dante); la giovane, la quale senza misura della p. di Martuccio era stata dolente (Boccaccio). [...] Fig., poet., l’ultima p., o assol. la p., il trapasso da questa all’altra vita, la morte: se la stanza [= la dimora sulla terra] Fu vana, almen sia la p. onesta (Petrarca); Costei parla di modo che dimostra D’esser disposta all’ultima p. (T. Tasso). ...
Leggi Tutto
salotto
salòtto s. m. [der. di sala]. – 1. a. Stanza usata come ambiente di ricevimento, di rappresentanza, di riunione e sim., in appartamenti privati, alberghi, circoli, studî professionali, uffici: [...] ricevere in s.; fare accomodare in s.; prendiamo il caffè in s.; il rinfresco è stato servito nel s.; dopo cena siamo passati nel s.; com. nel passato, oggi solo scherz. e iron. la locuz. s. buono, per ...
Leggi Tutto
capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] di una stanza, di un teatro, ecc.; e indicando la misura della capacità, che può essere variamente espressa: il bagagliaio di questa vettura ha una c. di mezzo metro cubo (in questo, e altri casi consimili, la capacità si identifica con il volume); ...
Leggi Tutto
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] . h. In costrutti speciali, trasformare, ridurre in determinate condizioni, impiegare per certi usi: avete fatto un porcile di questa stanza; dammi queste perline, voglio farne una collana; che ne hai fatto dei soldi che t’ho dato?, come li hai ...
Leggi Tutto
lavandino
s. m. [voce di origine settentr., der. di lavanda1]. – Impianto idraulico per la pulizia personale, situato nella stanza da bagno (e talvolta nella camera da letto), consistente in una vaschetta [...] di varie fogge, misure e materiali, per lo più ceramica o metallo, mantenuta a una conveniente altezza mediante un piede di sostegno, o con mensole infisse nel muro, o incassata in un mobiletto generalmente ...
Leggi Tutto
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa [...] . estens. Luogo appartato, casa lontana dall’abitato: s’è ritirato in quell’e. per poter lavorare in pace; o comunque abitazione, o stanza, in cui uno riesce a star solo: il pomeriggio mi ritiro nel mio e. e nessuno mi disturba. 3. Come agg., è forma ...
Leggi Tutto
congedo
congèdo s. m. [dal fr. ant. congiet, mod. congé, che è il lat. commeatus: v. commiato]. – 1. Licenza di partire, di andare via, commiato: chiedere c. a qualcuno; dare c., permettere di allontanarsi, [...] ad altra università o istituto superiore. Foglio di c., documento che attesta la carriera scolastica dello studente trasferito. 5. a. Stanza finale di una canzone o di una sestina, detta anche commiato. b. In un testo teatrale, la battuta o le ...
Leggi Tutto
STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...