parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] dal tutto o che dal tutto si considera isolata. In senso spaziale: una p. del podere è coltivata a grano; gran p. della stanza era ingombra di bauli; con riferimento a strutture, corpi, oggetti varî: la p. alta, interna, esterna; la p. di fuori, di ...
Leggi Tutto
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da [...] (Manzoni); anche come indicazione toponomastica: c. de’ Nelli, a Firenze, i Quattro C., a Palermo; in un c. della stanza, della bottega; mettersi in un c.; fig., buttare, gettare in un c., mettere in disparte, trascurare, sprezzare. Più genericam ...
Leggi Tutto
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: [...] appostarsi a un c. della strada; riporre in un c. della stanza, del solaio; mettere in c., mandare nel c. un bambino, come forma di castigo (in uso nel passato più che oggi); per tutti i c., in ogni angolo, dappertutto. Gioco dei quattro c., gioco ...
Leggi Tutto
rispolveratura
s. f. [der. di rispolverare]. – L’azione, l’operazione di rispolverare, il fatto di venire rispolverato: r. di una stanza, di un mobile; in senso fig.: la sua conferenza è tutta una r. [...] di vecchie teorie ...
Leggi Tutto
rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] ; r. al rosario; la seguente canzone da Pampinea, rispondendo l’altre, fu cantata (Boccaccio), cantando la ripresa alla fine di ogni stanza. 3. Con sign. estens.: a. Servirsi di altri mezzi che non siano le parole o gli scritti per rispondere alle ...
Leggi Tutto
cantuccio
cantùccio s. m. [dim. di canto2]. – 1. Piccolo angolo interno di una stanza o anche di un mobile e sim.: rovistare per tutti i c. della casa; in un c. dell’armadio, del cassetto, ecc. Per estens., [...] angolo o luogo riposto, nascondiglio: trovarsi un c. dove stare tranquillo; riporre in qualche c. segreto; conservare un ricordo in un c. del cuore; fig., mettere in un c., mettere in disparte, trascurare. ...
Leggi Tutto
discordanza
s. f. [der. di discordare]. – 1. Mancanza d’accordo, tra suoni, colori, forme, idee, vedute, ecc.: nella tappezzeria della stanza vi era grande d. di tinte; d. d’opinioni, di giudizî; v’è [...] d. tra i biografi sulla data di nascita; d. di fase tra due suoni, tra due onde. 2. In geologia, sovrapposizione di due complessi di strati che presentano discontinuità nella successione cronologica a ...
Leggi Tutto
salmone2
salmóne2 (ant. o region. salamóne, sermóne) s. m. [lat. salmo -ōnis, voce di origine celtica]. – 1. Nome di varî pesci della famiglia salmonidi, tra cui il s. europeo (lat. scient. Salmo salar), [...] 3. In funzione di s. m. e di agg., sempre invar., colore rosa tendente all’arancione, che richiama nella tonalità il colore tipico della carne del salmone affumicato: tinteggiare una stanza in s.; una stoffa s. (o color s.); un golfino rosa salmone. ...
Leggi Tutto
covile
s. m. [lat. cubīle, der. di cubare «giacere»]. – 1. Luogo riparato nel quale abitualmente gli animali si rintanano per dormire o per nascondersi: i c. delle fiere; al noto Cavernoso covil torna [...] il coniglio (Leopardi). 2. fig. Abitazione squallida; letto o stanza da letto assai poveri; misero giaciglio: il frate ... lo tirò appiè del c., e, stesavi sopra l’altra mano, accennava col dito l’uomo [don Rodrigo] che vi giaceva (Manzoni). Prov., ...
Leggi Tutto
covo
cóvo s. m. [der. di covare]. – 1. a. Lo stesso che covile (di animali): il c. della lepre, del serpente; un c. di gufi. b. tosc. Cesta o altro luogo preparato appositamente per la cova. c. Locuzioni: [...] malfattori, di congiurati, di sovversivi, di terroristi; più genericam., uscire dal proprio c., non uscire mai dal c., dalla propria stanza, dal luogo ove si sta abitualmente rinchiusi; anche fig.: O Severino, de’ tuoi canti il nido, Il c. de’ tuoi ...
Leggi Tutto
STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...