luminoso
luminóso agg. [dal lat. luminosus, der. di lumen -mĭnis «lume»]. – 1. Che emette luce, che splende di luce viva: corpi l.; astri, stelle più o meno l.; meteore che solcano il cielo lasciando [...] al femm., una luminosa). Che riflette la luce, rischiarato da gran luce, pieno di luce: il l. specchio delle acque; una stanza, un ambiente l.; cielo sereno e l.; In loco aperto, l. e alto (Dante); quindi anche, poet., lucente: Se ’l desta ...
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brancolare
v. intr. [der. di branca] (io bràncolo, ecc.; aus. avere). – Procedere a tastoni muovendo qua e là le mani per cercare gli oggetti nel buio: si muoveva brancolando nell’oscurità della stanza; [...] io mi diedi, Già cieco, a brancolar sovra ciascuno (Dante); un dì vedrete Mendico un cieco ... brancolando Penetrar negli avelli, e abbracciar l’urne (Foscolo). In senso fig., muoversi con incertezza, ...
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latrina
s. f. [dal lat. latrina, contratto da lavatrina, der. di lavare «lavare»]. – 1. Locale con impianto igienico per il soddisfacimento dei bisogni corporali; è in genere sinon. di ritirata, gabinetto, [...] di uso pubblico o disposti in edifici di abitazione collettiva: l. pubbliche; le l. del collegio, della stazione, della caserma. 2. fig. Luogo sporco, lurido: questa stanza è una latrina; anche riferito, talvolta, a persona spregevole, turpe. ...
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costituto2
costituto2 (ant. constituto) s. m. [dal lat. constitutum, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. ant. Statuto; costituzione. 2. Patto, convenzione. 3. Nella marina, dichiarazione sulle condizioni [...] danni durante la traversata marittima. 4. ant. Interrogatorio, deposizione fatta da un imputato davanti al giudice: dopo essere stato lunghe ore al costituto, io tornava nella mia stanza così esacerbato, così fremente, che mi sarei ucciso (Pellico). ...
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penati
(o Penati) s. m. pl. [dal lat. Penates, der. di penus penŏris «interno della casa, provviste»]. – Presso gli antichi Romani, in origine, spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e [...] delle origini troiane di Roma, erano collegati con i penati romani e di alcune città latine): i Penati di Troja avranno stanza In queste tombe (Foscolo). In senso fig., talora scherz., i progenitori, gli antenati, o il paese d’origine, la propria ...
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variare
v. tr. e intr. [dal lat. variare, tr. e intr., der. di varius «vario»] (io vàrio, ecc.). – 1. tr. a. Cambiare, mutare, apportando modificazioni per lo più parziali ed esteriori: v. la disposizione [...] dei mobili di una stanza, dei libri nello scaffale, dei quadri sulle pareti; il diario degli esami è stato leggermente variato; v. il programma delle proprie vacanze; v. il percorso, l’itinerario (di una gara, di una gita turistica, ecc.); v. l’ ...
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infermeria
infermerìa s. f. [der. di infermo]. – 1. a. Locale, o complesso di locali, che negli edifici per abitazione collettiva (collegi, conventi, ospizî, caserme, prigioni), o nelle navi, serve per [...] per lungodegenti, reparto adibito alle cure di affezioni intercorrenti, diverse da quelle per le quali l’istituto è previsto. c. ant. Stanza, in genere, dove è curato un infermo: messer, poi che voi ben vi sentite, tempo è d’uscire d’i. (Boccaccio ...
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riservare
(ant. reservare) v. tr. [dal lat. reservare, comp. di re- e servare «conservare»] (io risèrvo, ecc.). – 1. a. Tenere da parte, in serbo, per determinate persone, per particolari occasioni o [...] attenzioni, la madre, le riserva al figlio maggiore; farsi r., lo stesso che prenotare: farsi r. un tavolo al ristorante, una stanza in albergo, due poltrone a teatro, un posto in aereo; in usi iron.: tutti i lavori difficili sono riservati a me; non ...
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muda1
muda1 s. f. [der. di mudare]. – 1. Il rinnovamento stagionale del piumaggio degli uccelli, che determina la trasformazione della livrea eclissale invernale nella livrea nuziale estiva, e viceversa [...] è detta anche muta, che è termine più generico e si riferisce al cambio di tegumento anche di altri animali). 2. a. La stanza, fresca e scura, in cui si tengono gli uccelli durante il periodo della chiusa, che spesso si fa coincidere con quello della ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...