ampliare
amplïare v. tr. [dal lat. ampliare, der. di amplus «ampio» (piu esattamente, der. del compar. neutro amplius)] (io àmplio, ecc.). – Rendere più ampio, allargare: a. un edificio, una stanza, [...] l’ingresso di un palazzo; nell’intr. pron., ampliarsi, estendersi: la città s’è molto ampliata in questi ultimi anni. Accrescere, aumentare, spec. in senso fig.: a. l’autorità; a. le proprie conoscenze, ...
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nivale
(raro nevale) agg. [dal lat. nivalis «nevoso», der. di nix nivis «neve»]. – 1. letter. Nevoso: il nivale Tempio de’ monti inalzasi (D’Annunzio); o che è proprio della neve: piccola stanza, nuda, [...] gelida, con un aspetto di purità n. infantile (Serao). 2. Delle nevi, in alcune locuz. geografiche o biogeografiche: limite n., il limite delle nevi permanenti nei rilievi montani; zona n., quella posta ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi [...] insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi: benché le tenebre si affoltassero sempre più in quella stanza funeraria (I. Nievo); e fig., poet.: s’affolta Il tedio dell’inverno sulle case (Montale). ...
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botto
bòtto s. m. [lo stesso etimo che botta1]. – 1. a. Battuta, colpo, botta: dare un b. in terra; ricevere un b. in testa. b. Rumore d’un colpo: si sentì il b. di lontano; il b. di un’arma da fuoco, [...] un solo colpo, o tutti in una volta: s’è guadagnato in un b. mezzo milione di euro; entrarono tutti in un b. nella stanza; col b., che suscita improvvisamente un grande stupore o entusiasmo: esordio col b. per la nuova trasmissione in prima serata. ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] o su mobili, cassetti, casseforti, ecc., per assicurarsi che non vengano aperti senza autorizzazione: mettere i s. a un appartamento, a una stanza; la Finanza ha sequestrato i libri contabili della ditta e li ha chiusi in un armadio cui ha apposto i ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] chiusura o apertura di circuiti elettrici (b. del campanello, ecc.) e di altri meccanismi; nella pubblicistica odierna viene chiamato stanza dei b. il centro direzionale da cui partono gli ordini, e per estens. il centro della direzione politica del ...
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riparare2
riparare2 (ant. reparare) v. intr. [dal provenz. repairar, che è il lat. tardo repatriare (der. di patria), propr. «ritornare in patria»] (aus. essere). – 1. Rifugiarsi, spec. di chi cerca [...] in una grotta; chi si ripara sotto la frasca, ha quella che piove e quella che casca (prov.). 2. ant. Prendere stanza, albergare, dimorare; nell’intr. pron.: un ser Cepparello da Prato, il quale molto alla sua casa in Parigi si riparava (Boccaccio ...
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appuzzare
v. tr. [der. di puzzo]. – Rendere puzzolente, riempire di puzzo: a. una stanza, un luogo; fig., ammorbare, corrompere: Ecco colei che tutto ’l mondo appuzza! (Dante). ...
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sorprendere
sorprèndere v. tr. [comp. di sor- e prendere; nel sign. 2, calco del fr. surprendre] (coniug. come prendere). – 1. a. Raggiungere all’improvviso, cogliere inaspettatamente: la notte ci sorprese [...] leggeva il mio diario; s. in flagrante, con le mani nel sacco, cogliere sul fatto; se lo sorprendo a fumare nella mia stanza gli faccio una scenata; i suoi compagni di scuola l’hanno sorpreso a scrivere poesie e ora lo prendono in giro. Per estens ...
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ufficialita2
ufficialità2 s. f. [der. di ufficiale2]. – Il complesso degli ufficiali militari di stanza in un presidio, in una guarnigione, o appartenenti a un corpo, a un reparto: mi pare di aver vent’anni, [...] quando andavo al circolo militare con la buonanima, in mezzo all’u. (Palazzeschi); alla cerimonia era presente l’u. al completo ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...