dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; [...] è spesso eufemistica, così come d. insieme). In qualche frase, per lo più formata con la prep. da e l’infinito, indica la stanza, il letto dove qualcuno possa riposarsi: dar da d.; cercare da d.; non ho trovato da d. in nessun posto. 2. Usi fig ...
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surriscaldare
v. tr. [comp. di sur- e riscaldare]. – 1. Nella tecnica, sottoporre a surriscaldamento: s. un vapore saturo. 2. Riscaldare eccessivamente, oltre i limiti normali o di sicurezza e convenienza: [...] alla pressione in cui si trova il vapore. Con sign. generico, nell’uso com., riscaldato eccessivamente: motore surriscaldato; stanza surriscaldata; è l’ora in cui la folla del personale impiegatizio lascia gli uffici surriscaldati, s’abbottona i ...
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dining-room
‹dàiniṅ rum› locuz. ingl. [comp. di dining, sost. verbale di (to) dine «pranzare», e room «stanza»] (pl. dining-rooms ‹... rum∫›), usata in ital. come s. m. – Stanza (o sala) da pranzo. ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] baia; Come le pecorelle escon del chiuso A una, a due, a tre (Dante); u. da uno stato, u. dall’Italia; u. da una stanza, dallo studio, dal bagno; u. (fuori) dall’auto; u. di scena, riferito ad attori (e in senso fig. a chi lascia una determinata ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni [...] sulla superficie terrestre (in contrapp. a stazioni spaziali o stazioni satellite). 2. Che è al livello del suolo, della strada: stanza t., locale t., il piano t. o pianterreno, d’un edificio (anche solo terreno, sostantivato: c’è da affittare, è ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente [...] nel g. della principessa, per essere, sotto la sua direzione, pettinata e rivestita (Manzoni). b. In partic., la stanza destinata al lavoro privato o a colloqui riservati, nelle residenze di alti personaggi e funzionarî (capi di stato, ministri ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] come mai ti sei (o chi ti ha) ridotto in questo s.?; la stanza era in uno s. di grande disordine; in che s. si è ridotta questa di liquidazione che a fine mese l’associato alla stanza di compensazione deve esibire alla stessa per la liquidazione dei ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] . Determinato da un avverbio o complemento, e così nelle prop. interrogative, nei paragoni, esprime semplicem. la misura della larghezza: una stanza poco, molto, troppo larga; quanto dev’essere l. il nastro?; è più l. che lungo, di persona grassa e ...
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paravento
paravènto s. m. [comp. di para-1 e vento]. – 1. a. Mobile costituito da un certo numero di telai, per lo più di legno, collegati mediante cerniere in modo da poter essere variamente spiegati, [...] , e sim. b. Pannello con cui si chiude l’apertura di un caminetto per impedire l’entrata nella stanza dell’aria che scende dalla canna fumaria: l’appartamento ha bisogno ... di due p. da mettere davanti a’ camminetti (Foscolo). 2. a. non com. Riparo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] spec. in passato, altra denominazione dell’occhio di cubia. d. Nome (fr. oeil-de-boeuf) con cui fu chiamata l’anticamera della stanza da letto di Luigi XIV nel castello di Versailles, che prendeva luce da una finestrella ovale (di qui il nome), e in ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...