portasciugamano
(o portasciugamani) s. m. [comp. di portare e asciugamano]. – Accessorio per stanza da bagno, di vario tipo, da fissare alla parete oppure mobile, di metallo cromato, di legno o di plastica, [...] sagomato in modo da poter sostenere uno o più asciugamani appesi ...
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attiguo
attìguo agg. [dal lat. attiguus, che ha lo stesso tema di attingĕre «toccare»]. – Vicino, prossimo, adiacente: occupava una stanza a. alla mia; furono alloggiate nel quartiere della fattoressa, [...] a. al chiostro (Manzoni) ...
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rassettamento
rassettaménto s. m. [der. di rassettare]. – Il fatto di rassettare e di rassettarsi: r. di una stanza, di un vestito; dopo un rapido r., rientrò nella sala. ...
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rassettare
v. tr. [comp. di r- e assettare] (io rassètto, ecc.). – 1. Lo stesso, e più com., che assettare nel senso di mettere in ordine, disporre convenientemente: r. la stanza; r. i libri nella scansia; [...] rassettarsi il vestito, i capelli, e, nel rifl., rassettarsi; Di Turno il nome Enea sentendo ... terribilmente Fremé, si rassettò, si vibrò tutto Ne l’armi (Caro); e come sinon. di aggiustare, non com.: ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] spettanti agli esportatori, provvedendo ad accreditare e addebitare rispettivamente le somme stesse alla corrispondente cassa dell’altro paese. Stanza o camera di c. (o anche di liquidazione, che ricalca più da vicino la corrispondente locuz. ingl ...
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fumario
fumàrio agg. [der. di fumo]. – Del fumo, per il fumo; usato solo nella locuz. canna fumaria, tubo o canale di varia grandezza costituente il condotto per cui passa il fumo dei camini. Più raro [...] e letter., cella f., la cella o stanza che presso gli antichi Romani veniva riempita di fumo per asciugare la legna da ardere e invecchiare il vino (in lat., fumarium s. neutro). ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; [...] acute, vicine al timbro di i e di e). 2. s. m. Oscurità, tenebra: lo s. della strada mi mette paura; nello s. della stanza non si vedeva nulla; o in quella di intensità, cupezza di colore: vestire di s.; è bionda, e lo s. le sta bene; e, con ...
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dormitorio
dormitòrio s. m. [dal lat. dormitorium, der. di dormire «dormire»]. – 1. Grande stanza di edifici per comunità (collegi, ospizî, orfanotrofî, ecc.) con molti letti; anche, la parte dell’edificio [...] di una comunità contenente stanze da letto o celle. D. pubblico, nome di asili notturni, tenuti nelle grandi città da enti assistenziali per il ricovero di non abbienti, con ampio stanzone fornito di brande (il dormitorio propriam. detto), servizî ...
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moquettato
‹moke-› (non com. mochettato) agg. [der. di moquette]. – Rivestito, ricoperto di moquette: pavimento m.; stanza da bagno moquettata. ...
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zoccolio
zoccolìo s. m. [der. di zoccolare]. – Uno zoccolare continuato e affrettato: nella stanza di sopra si sentiva lo z. della donna che faceva le pulizie. ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...