capostanza
s. m. e f. [comp. di capo e stanza] (pl. m. i capistanza, pl. f. le capostanza), non com. – Impiegato che ha compiti di guida (ed eventualmente, in passato, di sorveglianza) sugli altri che [...] lavorano nella sua stessa stanza. ...
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ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: [...] . della palazzina, della villa; porta, portone d’i.; appartamento con due i.; entrare, far entrare dall’i. principale, dall’i. di servizio; stanza, sala d’i. (o semplicem. ingresso), il vano che segue alla porta d’ingresso e che serve per lo più come ...
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buio
bùio agg. e s. m. [lat. *burius «rosso scuro»]. – 1. agg. a. Oscuro, senza luce: strada, stanza b.; letter., i regni b., l’inferno (in Dante: luoghi b., valle b.); nella b. notte; tempo, cielo b., [...] : era b. in volto; di difficile comprensione: narrazion b. (Dante). 2. s. m. a. Oscurità, mancanza di luce: c’è b. in questa stanza; fa troppo b. qui dentro; leggere al b.; rimanere al b.; i gatti ci vedono anche al b.; rafforzato: b. fitto, b. pesto ...
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scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, [...] per studiare e per leggere: si ritirava in casa nello s., dove egli ragguagliava sue scritture, ricordava suoi conti (Machiavelli). b. ant. o tosc. Ufficio: s. delle possessioni, nel granducato di Toscana, ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] s. come è quello di Parigi, dove tutto il mondo concorre (B. Castiglione), con riferimento alla Sorbona. b. In una casa di abitazione, stanza appositamente dedicata allo studio e alla lettura: sta ore e ore chiuso nello s.; ho situato il mio s. nella ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] libero: l. un appartamento, riconsegnandolo al proprietario alla fine del contratto di locazione o in seguito a sfratto; l. la stanza (d’albergo), lasciarla a disposizione di nuovi clienti. Fig.: l. l’animo dal timore; l. la mente dall’errore, dai ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] .: appartamento l., non abitato da inquilini e perciò disponibile per una nuova locazione; stanza l., a cui si può accedere direttamente, senza dover passare per altra stanza; mare l., l’alto mare oltre le acque territoriali; spazio l., quello che ...
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contiguo
contìguo agg. [dal lat. contiguus, dal tema di contingĕre «toccare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. Che è posto vicino ad altra cosa, in modo da avere con essa un termine (lato, ecc.) [...] comune: due case, due orti c.; nella stanza contigua. 2. In matematica, classi c., due classi di numeri reali tali che ogni numero della prima è minore, o uguale, di ogni numero dell’altra, e tali che le differenze tra numeri della seconda classe e ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione [...] dita: stendere una pomata con la p. della mano; battere palma a palma, battere le mani: il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma a palma, raccomandandosi a Dio (Manzoni); talvolta per indicare la mano intera: Ma io ...
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sbratto1
sbratto1 s. m. [der. di sbrattare1]. – L’azione, l’operazione di sbrattare, e il risultato; in partic., stanza di s., stanza in cui si mettono mobili e oggetti che momentaneamente non si usano. ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...