cucina
s. f. [lat. *cocina, variante del lat. tardo coquina, der. di coquĕre «cuocere»]. – 1. a. Ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono [...] , diritto di servirsi degli impianti di cucina in un’abitazione dove convivono più famiglie: affittare o prendere in affitto una stanza ammobiliata con uso di cucina. Anche, per metonimia, chi provvede a fare e dare da mangiare, il cuoco, i cuochi ...
Leggi Tutto
rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture [...] e costruzioni edilizie: il palazzo, colpito da una bomba, rovinò con fragore; il pavimento rovinò nella stanza sottostante; il soffitto, il tetto, l’impalcatura, il muro, il ponte minaccia di r.; che rovinare possa questa casa infino ai fondamenti ( ...
Leggi Tutto
rovinio
rovinìo s. m. [der. di rovinare]. – 1. a. Un rovinare continuato, oppure molto violento e rumoroso, di cose che cadono crollando, franando, disfacendosi: il campanile crollò con un gran rovinìo. [...] b. Il fragore così prodotto: sentì nella stanza accanto come un r. di piatti; Il rombazzo, il frastuono, il rovinìo (Parini). 2. non com. Rovina, crollo, in senso fig.: qual r. era sopravvenuto in Sicilia di tutte le illusioni ... con cui s’era ...
Leggi Tutto
spiraglio
spiràglio s. m. [lat. spiracŭlum, der. di spirare «spirare1»; cfr. provenz. espiralh, fr. ant. espirail, che hanno però una datazione più tarda]. – 1. a. Stretta apertura o fessura per cui [...] di luce che passa attraverso un’apertura stretta: c’è uno s. d’aria, chiudi bene la porta; dalle imposte entrava nella stanza uno s. di luce. 2. In marina, vetro prismatico che si incastra nel fasciame dei ponti, per dare qualche luce ai locali ...
Leggi Tutto
zazzeruto
(ant. zazzerato) agg. [der. di zazzera], scherz. o spreg. – Che porta la zazzera: musicisti zazzeruti e presuntuosi; altra [stanza] di vaghi Zazzerati donzelli è certa sede (Parini). ...
Leggi Tutto
vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] trova o a un dato punto di riferimento (si contrappone direttamente a lontano): fa il maestro di scuola in un paese v.; è qui nella stanza v.; parlando di due o più cose e persone, o gruppi di persone e cose: due case v.; questi quadri sono troppo v ...
Leggi Tutto
assediare
v. tr. [dal lat. mediev. assediare, rifacimento del lat. class. obsidere] (io assèdio, ecc.). – 1. Circondare con forze armate una piazzaforte, impedendo che riceva soccorsi di uomini e di [...] . l’uscita, bloccare, isolare: essere assediati dalle acque, dalla neve; Renzo, che ... teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l’apparenza d’un oppressore (Manzoni); fare ressa intorno o davanti: il popolo tumultuante assediava le ...
Leggi Tutto
pollaio
pollàio s. m. [der. di pollo]. – 1. Luogo cintato e coperto, piccolo fabbricato rurale, o parte di un fabbricato, dove si allevano polli, galline ed eventualmente altri volatili di cortile, o [...] che c’è troppa gente che pretende di comandare nello stesso luogo. 2. fig. a. Luogo sudicio e disordinato: che p. in questa stanza! b. Luogo in cui ci sia chiasso e confusione: i bambini stanno facendo p., un gran pollaio. 3. In marina, strumento per ...
Leggi Tutto
assegnare
v. tr. [dal lat. assignare, comp. di ad- e signare «segnare»] (io asségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Attribuire, fissare come proprio: a. i confini; gli fu assegnata la stanza migliore; a. [...] i posti a tavola, nelle camerate; gli assegnarono il primo premio; a. una causa a un fenomeno; così piacque alla natura che assegnò l’inquietudine all’esistenza dell’uomo (Foscolo). In partic., destinare ...
Leggi Tutto
troiaio
troiàio s. m. [der. di troia]. – 1. In senso proprio, raro, porcile dove sono raccolte molte scrofe. 2. fig. volg. Luogo, zona malfamata, ambiente frequentato da donne di malaffare, da prostitute, [...] o dove si svolgano attività sporche e disoneste: è un t., quel night-club!; quell’ufficio è un vero troiaio! Più spesso, ambiente sudicio, pieno di sporcizia e di disordine: che t., quel cortile; che t., questa stanza. ...
Leggi Tutto
STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...