isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire [...] in condizioni di non poter trasmettere ad altri corpi o ambienti le sue modificazioni elettriche, sonore, termiche: i. acusticamente una stanza. c. In chimica, separare una sostanza da altre che l’accompagnano; per lo più, separare allo stato puro un ...
Leggi Tutto
valanga
s. f. [voce di origine preindoeur.]. – 1. a. In geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona, o nicchia, detta «di raccolta» o «di distacco» a una zona [...] v. di parole, di domande, d’insulti; valanghe di turisti si rovesciano l’estate su quelle spiagge; e in similitudini: si precipitò nella stanza con l’impeto di una valanga. b. Nel gioco del calcio, uscita a v., parata a v., azione del portiere che si ...
Leggi Tutto
privo
agg. [dal lat. privus, propr. «che sta da sé»]. – Che manca di qualche cosa che dovrebbe avere, o che precedentemente aveva, intendendosi in genere di cosa necessaria, utile, gradevole, appropriata [...] (sempre seguito da un compl. di privazione): un appartamento p. di riscaldamento; la stanza è p. di luce; un albergo p. di qualsiasi comodità; invalidi p. della vista, dell’udito. Con sign. più ampio nelle espressioni rimanere, restare privo di ... ( ...
Leggi Tutto
fracassio
fracassìo s. m. [der. di fracassare]. – 1. Il fracassare o fracassarsi, di cose che vanno in pezzi minuti; anche l’insieme di cose fracassate: venite a vedere che f.; estens., di cose in grande [...] disordine: i ragazzi hanno fatto un f. in questa stanza. 2. Più spesso, rumore violento e prolungato di cose che si fracassano o vengono fracassate: un gran f. di piatti e bicchieri andati in frantumi; il f. della porta che cedeva sotto un urto ...
Leggi Tutto
spazzare
v. tr. [lat. spatiari, der. di spatium «spazio»; cfr. spaziare, che costituisce la tradizione dotta della stessa voce latina]. – 1. a. Pulire con la scopa o con altro arnese analogo, per rimuovere [...] rifiuti, sporcizia, polvere e quanto altro insudicia o ingombra: s. il pavimento; s. una stanza; s. la cucina dopo aver pranzato; s. la terrazza, il cortile, le strade; anche assol.: toglietevi di mezzo, che devo s.; s. il camino, la canna fumaria, ...
Leggi Tutto
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] fronte alla sirma; anche il verso che, lasciato senza rima nella sirma della prima stanza della canzone, è rimato con un verso che nella coda delle stanze successive si trova sempre nel medesimo posto. 5. Nel linguaggio sport., colpo proibito negli ...
Leggi Tutto
stupido
stùpido agg. [dal lat. stupĭdus, der. di stupēre «stupire»]. – 1. letter. a. Preso da stupore, attonito, sbalordito; che è in una condizione d’incapacità o insensibilità indotta da meraviglia, [...] in tono di rimprovero o di rammarico: mi ha ingannata con le sue chiacchiere e io, stupidamente, ci sono cascata; letter. o ant., in modo che denota stupore e sbalordimento: traendo i tremanti ginocchi Stupidamente per la muta stanza (Leopardi). ...
Leggi Tutto
contemporaneamente
contemporaneaménte avv. [der. di contemporaneo]. – 1. Nel medesimo tempo: i due treni sono arrivati c.; c. alla mia uscita dall’ufficio è cominciato a piovere. 2. Insieme, a un tempo: [...] la stanza funge c. da salotto e da studio. ...
Leggi Tutto
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, [...] stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo r.; pozzo, foro r.; la Terra è r.; arance r., una palla perfettamente r. (in questo senso è più pop., ma non più com., tondo). Più genericam., di figure o di oggetti limitati parzialmente da linee curve o ...
Leggi Tutto
bisbigliare
v. intr. [voce onomatopeica] (io bisbìglio, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare sottovoce, sussurrare con lieve movimento delle labbra, in modo che chi è discosto sente solo un leggero sibilare: [...] s’erano messi a b. in un angolo; anche sostantivato: si sentiva un b. sommesso nell’altra stanza; come trans.: b. una preghiera; gli bisbigliò qualcosa in un orecchio; che cosa state bisbigliando? 2. estens. a. Mormorare, sparlare di nascosto sul ...
Leggi Tutto
STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...