pedigree
‹pèdiġrii› s. ingl. [forma anglo-fr. (ant. pedegru o peede-grew), che rispecchia il fr. ant. pié de grue «zampa di gru», segno fatto di tre tratti rettilinei con cui nei registri nobiliari inglesi [...] ., a persone, sia con il sign. di «ascendenza» sia in quello, più raro, di «precedenti, curriculum»: Ho appeso nella mia stanza il dagherròtipo Di tuo padre bambino ... In mancanza del mio, così confuso, Cerco di ricostruire, ma invano, il tuo p ...
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smorzare
v. tr. [lat. *exmortiare, der. di mŏrtuus «morto» (part. pass. di mŏri «morire»); cfr. ammorzare] (io smòrzo, ecc.). – 1. region. Spegnere: s. il fuoco, le fiamme; s. la luce; s. la calce; fig., [...] ). ◆ Part. pass. smorzato, anche come agg.: suoni, rumori smorzati; attraverso le tende la luce esterna arrivava smorzata nella stanza; un colpo, un tiro smorzato, attenuati con varî mezzi; palla smorzata, nel tennis, la palla mandata a cadere appena ...
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carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] ; c. accidentale, quello che può essere presente o no, secondo le circostanze (per es., le persone gravanti sul solaio di una stanza), detto anche mobile quando si sposta da un punto all’altro della struttura (come nei ponti stradali e ferroviarî); c ...
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malincorpo
malincòrpo [dalla locuz. male in corpo]. – Solo nella locuz. avv. tosc. a m., controvoglia, a malincuore, con rincrescimento piuttosto risentito: andò a m. a far l’imbasciata nella stanza [...] vicina, dove si trovava il cardinale (Manzoni) ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] nei tempi moderni, in epoca recente: il tempio è stato modernamente restaurato; come si usa, come si dice modernamente; anche, alla maniera moderna: giudicare le cose modernamente; una stanza arredata modernamente, in colori pastello (Stefano Benni). ...
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insozzare
v. tr. [der. di sozzo] (io insózzo, ecc.). – Rendere sozzo, sporcare, lordare con materie che imbrattano, riempire di sudiciume: i. il pavimento, la stanza di (o con il) fango. Più spesso in [...] senso fig., macchiare moralmente, contaminare, e sim.: i. l’onore, il buon nome, la memoria di qualcuno; i. la propria dignità con un contegno vile; insozzarsi le mani, la coscienza; e come rifl., anche ...
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asfissiare
v. tr. e intr. [der. di asfissia] (io asfìssio, ecc.). – 1. tr. Dare, causare asfissia, provocare la morte per asfissia: un gas capace di a. un uomo in pochi minuti; nel rifl., procurarsi [...] si è asfissiato con il gas. Per estens., produrre un senso di soffocazione, togliere il respiro: c’era nella stanza un caldo che asfissiava; fig., fam., annoiare, opprimere, infastidire: asfissia tutti con le sue chiacchiere; ci asfissia con continue ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] ch.; le ch. stelle; giorno ch., quando il sole è già alto: dormire fino a ch. giorno; una stanza ch., piena di luce, illuminata dal sole; detto del tempo, del cielo, dell’aria, sereno, limpido, senza nuvole (contr. di fosco): una ch. mattina di ...
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fessura
s. f. [lat. fĭssura, der. di findĕre «fendere», part. pass. fissus]. – In genere, fenditura, spaccatura, stretta e più sviluppata nel senso della lunghezza, soprattutto prodottasi in muri, usci, [...] il vento fischiava attraverso le f. della parete; la f. del soffitto lasciava entrare un raggio di sole nella buia stanza; f. singenetiche, f. acquisite, nelle rocce litoidi. In radiotecnica, antenna a fessura, antenna per microonde costituita da una ...
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stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta [...] Locale termale (per es., a Pozzuoli) in cui vengono sfruttati i vapori del sottosuolo per la terapia diaforetica. b. Stanza delle terme romane, con riscaldamento ottenuto mediante circolazione d’aria calda. c. Bagno caldo: e in una s. messolo, tanto ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...