disordinato
diṡordinato agg. [in qualche sign. è part. pass. di disordinare, in altri è der. di disordine, o comp. di dis-1 e ordinato]. – 1. Che non è in ordine, che è collocato o si muove senz’ordine: [...] casa, stanza d.; carte d.; vestiti d.; capelli d., non ravviati; procedere, avanzare in modo d.; file d., gruppo disordinato. 2. fig. a. Amministrazione d., ufficio d., famiglia d., dove le cose procedono alla peggio, con scarso coordinamento o ...
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smobiliare
v. tr. [der. di mobilio, col pref. s- (nel sign. 4), sul modello di ammobiliare] (io smobìlio, ecc.). – Liberare, vuotare dal mobilio: s. una casa, una stanza. ◆ Part. pass. smobiliato, anche [...] come agg., privo di mobilio: una camera smobiliata ...
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bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. [...] il recipiente che contiene il liquido o la soluzione. c. L’ambiente dove si fa il bagno, locale negli edifici d’abitazione (propr. stanza o stanzino da b.) nel quale è installata la vasca da bagno o la doccia (o l’una e l’altra insieme), con altre ...
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sbadigliare
(ant. sbavigliare e anche sbadagliare) v. intr. e tr. [der. del lat. mediev. batare «stare a bocca spalancata» (v. badare)] (io sbadìglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare uno o più sbadigli: [...] : Oh quei fanali come s’inseguono Accidïosi là dietro gli alberi, tra i rami stillanti di pioggia Sbadigliando la luce su ’l fango (Carducci); il giorno si annunziò con un livido fiato che sbadigliò nella stanza una luce grigiastra (Jovine). ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; [...] ... per l’allontanarsi, venivan più fiochi e o. (Manzoni). Per estens., non com., di ambiente angusto, basso, con poca aria: una stanza o.; una volta ottusa. ◆ Avv. ottuṡaménte, in modo ottuso, con ottusità: pensare, giudicare, guardare ottusamente. ...
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vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in [...] parte apribili per formare porte o finestre: la v. di separazione tra il salotto e la stanza da pranzo; l’ampia v. dell’ingresso; le v. delle finestre, della serra, ecc. In partic., v. artistiche, o semplicem. vetrate, insieme di frammenti vitrei ...
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teda
tèda s. f. [dal lat. taeda, affine al gr. δαΐδα, accus. di δαΐς, che aveva gli stessi sign., der. di δαίω «ardere»], letter. – 1. In origine, pino selvatico ricco di resina e perciò molto combustibile, [...] dello sposo: delle t. al chiaro Per le contrade ne venìan condotte Dal talamo le spose (V. Monti; il talamo è qui la stanza verginale nella casa paterna); Al chiaror de le t. nuziali (Pascoli). b. fig. La t. nuziale, le t. nuziali, le nozze. Meno com ...
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ghiacciaia
ghiacciàia s. f. [der. di ghiaccio2]. – 1. In passato, locale destinato alla conservazione nella stagione calda del ghiaccio raccolto durante l’inverno, consistente in un ambiente sotterraneo [...] di origine terrestre, provenienti dal congelamento di acque sorgive o freatiche, o da ammassi di neve caduta nei mesi invernali in cavità sotterranee (dette anch’esse ghiacciaie). 5. fig. Ambiente assai freddo: questa stanza è una ghiacciaia. ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In [...] alla stazione, in piazza; smontò proprio davanti a casa. Nell’uso ant., sinon. di scendere, anche nel sign. di prendere stanza, fermarsi ad alloggiare: volendo quivi l’abate albergare, Alessandro in casa d’uno oste ... il fece smontare (Boccaccio). 2 ...
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sbalestrare
v. intr. e tr. [der. di balestra, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbalèstro, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o poco com. Sbagliare la mira, il colpo, tirando con la balestra. Per estens. [...] dalla finestra; muovere, spostare troppo spesso e con mal garbo: quel mobile si è rovinato a forza di sbalestrarlo da una stanza all’altra. b. Con uso assol., gettare i piedi in fuori nell’andatura, per difetto di appiombo, detto di animali domestici ...
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STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...