ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino [...] resi- dui visivi», spiega Baviera [Gaetano B.]. (Renato Romanelli, Stampa, 19 ottobre 1990, Novara e Provincia, p. 3) • in tutti i suoi aspetti. Un plauso quindi alla nuova veste tipografica del suo bel giornale. (Edizioni Angolo Manzoni, Unità, 20 ...
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fraschetta
fraschétta s. f. [dim. di frasca]. – 1. Piccola frasca, ramoscello: se tu tronchi Qualche f. d’una d’este piante (Dante). 2. fig. Donna leggera, volubile; più genericam., persona giovane che [...] mostri poco giudizio. 3. Nella tecnica tipografica, lamiera di ferro (o telaio in sottili ferri piatti) incernierata sulla parte superiore del timpano del torchio di stampa, che, nelle prove di stampa, serve per fissare sul timpano il foglio di carta ...
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pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] un’azione eccezionale, degna di essere ricordata o di passare alla storia. 4. In tipografia, composizione in piombo corrispondente a una pagina di stampa; mettere in p., lo stesso che impaginare. 5. In informatica, ciascuno dei blocchi logici ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] si cola la lega fusa, ottenendo, dopo solidificazione, il carattere tipografico recante in rilievo il segno grafico (lettera, numero o segno duplicatore. 5. Nome generico di ogni tipo di stampo che, avendo ricevuto una data forma negativa in cavo ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampatipografica a pressione piana; anche, per estens., [...] hanno invece il piano porta-forma fisso in posizione verticale e la platina mobile; esse vengono usate non solo per la stampa, ma anche per tagliare cartoni, tesi o ondulati, per la produzione di scatole e oggetti di forma varia. Per questo ultimo ...
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rotativa
s. f. [ellissi di macchina rotativa: v. rotativo]. – In tipografia, macchina per stampa sia tipografica, sia litografica, sia in offset o in rotocalco, il cui principio di stampa è basato sul [...] rotolamento di due cilindri, uno portante la forma inchiostrata (o la gomma di riporto inchiostrata, nel sistema offset), l’altro portante il foglio o il nastro di carta: r. a fogli; r. da bobina (le più ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri [...] il nome dello stampatore e altre indicazioni relative alla stampa (impropriam., indica talora anche la sottoscrizione dello scriba nei manoscritti, spec. medievali). 2. Più in generale, disposizione tipografica delle ultime righe d’un testo, che ...
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bozza1
bòzza1 s. f. [da una base *bottia (di origine oscura) «gonfiore, protuberanza», comune anche all’ital. boccia, al fr. bosse e al provenz. ant. bossa]. – 1. a. Sinon. di bugna, come termine architettonico. [...] da precisare o approfondire: presentare, discutere la b. di un contratto. c. Bozze di stampa (o prove di stampa), tiratura di una composizione tipografica, fatta, mediante apposito torchio tirabozze, su una sola faccia di un foglio di carta con ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] delle bozze, eseguita dall’autore o da un correttore sulle prove di stampa (con richiami al margine per mezzo di segni convenzionali) come guida per eseguire poi la c. tipografica; c. di una sentenza, c. di una ordinanza, consentite soltanto nei casi ...
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Stampa tipografica a colori con matrici in rilievo, generalmente di zinco. Lo stesso nome si dà anche agli esemplari ottenuti. Secondo il numero di colori (e di matrici) adoperato, si chiama bicromia, tricromia, quadricromia ecc. La più comune...
tricromia Procedimento di stampa tipografica (e offset) a colori, in gran parte sostituito dalla quadricromia, adatto per la riproduzione di toni delicati. L’immagine originale viene scomposta nei colori di base (rosso magenta, blu ciano, giallo)...