eurodeluso
s. m. Chi esprime delusione nei confronti dell’evoluzione del processo di integrazione dell’Unione europea. ◆ «Se otteniamo il 20% nel giugno prossimo, alle Comunali 2001 espugneremo centinaia [...] di Jacques Chirac» [Samuel Maréchal intervistato da Enrico Benedetto]. (Stampa, 9 dicembre 1998, p. 11, Estero) • [tit nome. Sono diventati gli «eurodelusi». (Francesco Verderami, Corriere della sera, 27 febbraio 2006, p. 2, Primo piano).
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euroentusiasmo
(euro-entusiasmo), s. m. Forte slancio nei confronti dell’integrazione politica e economica degli Stati europei. ◆ La battaglia condotta finora dal premier laburista Tony Blair per riqualificare [...] - prima di farsi prendere dall’euroentusiasmo». (Francesca Sforza, Stampa, 3 giugno 2002, p. 24, Economia) • Alla euro-2 aggiunto al s. m. entusiasmo.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 dicembre 1997, p. 2, In primo piano (Beppe Severgnini). ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e [...] tutti riconoscono che il programma è interessante. (Enrico Singer, Stampa, 3 luglio 2003, p. 3) • Il Partito tecnologie, la tutela di bambini e anziani. (Ivo Caizzi, Corriere della sera, 5 giugno 2006, p. 4, Primo piano).
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della [...] Ue come rappresentante supplente del governo. (Francesco Alberti, Corriere della sera, 9 marzo 2002, p. 9, Esteri) • [tit euro-2 aggiunto al s. m. e agg. padano.
Già attestato nella Stampa del 27 ottobre 1997, p. 5, Interno (Giovanni Cerruti). ...
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europartito
s. m. Partito politico europeo. ◆ Per questo, inutile negarlo, molti cittadini speravano che l’Europa ci imponesse, dopo l’euromoneta, anche l’europolitica. Gli europartiti. (Ilvo Diamanti, [...] tit.] Rifondazione, il 30% dice no all’europartito (Corriere della sera, 10 gennaio 2004, p. 13, Interno) • Naturalmente saranno ).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. partito.
Già attestato nella Stampa del 1° agosto 1992, p. 4, Interno. ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato [...] una certa arretratezza del dibattito europeo continentale. (Mario Deaglio, Stampa, 13 maggio 1998, p. 21, Società e Cultura importanza della posta in gioco. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 24 marzo 2007, p. 1, Prima pagina).
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europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi [...] passato pochissimo attenti a questa materia? (Francesco Sabatini, Corriere della sera, 17 dicembre 2002, p. 35, Cultura) • «E fuori dal tessuto dell’anarchia di Bologna?». (Jacopo Iacoboni, Stampa, 6 gennaio 2004, p. 2, Interno).
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euro-procura
(Europrocura), s. f. Progetto di istituzione di una procura con statuto comunitario e potere d’indagine e di accusa in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] [Giancarlo] Caselli [...] all’Europrocura / È polemica (Stampa, 13 gennaio 2001, p. 5, Interno) • L’euro-procura potrà tuttavia essere istituita solo in favorevoli all’Europrocura sono francesi e tedeschi. (Corriere della sera, 28 marzo 2003, p. 19).
Composto dal confisso ...
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eurorealista
(euro-realista), s. m. e f. e agg. Chi o che affronta con realismo i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ Meglio dire la verità, finché si è in tempo. Per ricordare, [...] l’immagine icastica, «Amato è un euro-realista». (Antonella Rampino, Stampa, 22 febbraio 2002, p. 8, Interno) • Venuto a Trento s. m. e f. e agg. realista.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 settembre 1994, p. 9, Politica (Mino Vignolo). ...
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euroretorica
(euro-retorica), s. f. Slancio eccessivo e ridondante nei confronti delle questioni europee. ◆ Confrontiamoci dunque per quel che realmente pensiamo, destra e sinistra. E dissipiamo le ambiguità [...] agli sviluppi della costruzione politica europea. (Giorgio Napolitano, Corriere della sera, 5 gennaio 2002, p. 4, In primo piano) • 29 maggio per la ratifica del Trattato costituzionale. (Enzo Bettiza, Stampa, 26 marzo 2005, p. 1, Prima pagina) • Al ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello nella testata originaria) mantenendo...
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, cultura, spettacolo e sport. Il termine...