lava-coscienze
(lava coscienza, lava coscienze), agg. (iron.) Che riesce a tacitare la coscienza, che fa apparire privi di colpe o responsabilità. ◆ Portare artisti nella propria corte, offrire loro [...] esprimere la propria arte e riuscire a non fare la fame. (Luca Ferrua, Stampa, 2 marzo 1999, Cuneo, p. 5) • ora, dopo che l’ fa orrore a qualunque coscienza civile», (Giuseppe Guastella, Corriere della sera, 7 novembre 2005, p. 12, Politica) • Chi ha ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. [...] che manca a Romano Prodi». (Francesco Verderami, Corriere della sera, 2 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • una nuova schiavitù verso la cultura egemonica catto-comunista». (Andrea di Robilant, Stampa, 28 settembre 2005, p. 5, Interno) • Su Letta, «il ...
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eurofobo
s. m. e agg. Chi, che manifesta timore o contrarietà nei confronti delle scelte politiche ed economiche dell’Unione Europea e, più in generale, nei confronti del processo di unificazione [...] promuove la bandiera dell’Unione. Eurofobi in rivolta. (Corriere della sera, 29 dicembre 2005, p. 15) • Le doglie sono euro-2 aggiunto al confisso fobo-.
Già attestato come s. nella Stampa del 6 dicembre 1989, p. 5, Estero (Mario Ciriello); come ...
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self-publishing
(self publishing) s. m. inv . 1. Forma di editoria che mette a disposizione degli autori una serie di servizi a pagamento, in particolare di tipo informatico, per produrre e promuovere [...] di chi li invia. (Armando Torno, Corriere della sera, 21 dicembre 2009, p. 27) • Per pseudoeditoria di self-publishing che maschera l’autoproduzione, offrendo servizi di stampa, promozione, distribuzione e a volte addirittura di community, a ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. [...] è indice di brutalità. (Giovanni Cenzato, Corriere della sera, 12-13 aprile 1944, Pomeriggio, p. 2) tempo in monarchia / resse Italia». In un “fogliettone” satirico del quotidiano «La stampa» del 20 ottobre 1891, p. 2, si legge: «Si tratta che in ...
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think tank
loc. s.le m. (raramente f.) inv. Gruppo di esperti in diverse discipline chiamati a collaborare per analizzare e risolvere problemi di natura economica, politica, sociale, ambientale, ecc. [...] la sintesi tra le «due culture». (Ugo Stille, Corriere della sera, 31 dicembre 1967, p. 3) • Vigilia di promozione per società (da cui il nome di Rapporti Mondadori). (Livia Manera, Stampa, 15 dicembre 1995, p. 20, Società e cultura) • Modello ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] ha fatto in Russia, ai nostri tempi, Stalin. (Luigi Salvatorelli, Stampa, 18 aprile 1962 p. 3) • È in tale viluppo drammaticamente "una nuova normalità" tedesca. (Barbara Stefanelli, Corriere della sera, 15 novembre 1998, p. 35, Spettacoli) • Bill ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o [...] dall’agg. secondo e dal s. f. ondata.
In senso figurato, nella stampa italiana la locuzione compare già nel numero del 12-13 ottobre 1887 del «Corriere della sera», p. 1, nel racconto d’appendice Impressioni d’un vecchio veneziano, con riferimento ...
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esodato
agg. e s. m. Che o chi è stato messo in uscita dal posto di lavoro. ◆ Durante il convegno organizzato da Il Sole 24 ore Lunedì 19 Marzo, sul tema “Tuttopensioni”, il Ministro Fornero, in collegamento [...] l’innalzamento dell’età determinato dalla riforma Fornero. (Vindice Lecis, Nuova Sardegna.it, 13 aprile 2012, p. 12, Nazionale).
Già attestato, come p. pass. di un non attestato verbo esodare (dal s. m. esodo), nella Stampasera del 14 luglio 1984, ...
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fifties
s. m. pl. inv. e agg. Gli anni Cinquanta del Novecento; tipico degli anni Cinquanta del Novecento. ◆ […] al passato infine i veglioni di Borgo Dora: lo United ripropone a grande richiesta un [...] sull’originalità dell'insieme. (Ilaria Chiavacci, Vanity Fair.it, 3 gennaio 2011, Ritratti).
Dal s. ingl. fifties (‘(anni) Cinquanta’), forma pl. del s. fifty (‘cinquanta’).
Già attestato nella Stampasera del 22 dicembre 1981, p. 26, Giovanissimo. ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello nella testata originaria) mantenendo...
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, cultura, spettacolo e sport. Il termine...