sbucciare [der. di buccia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbùccio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [liberare dalla buccia un tubero, un frutto e sim.: s. una mela] ≈ (roman.) capare, (lett.) mondare, pelare, pulire, [...] , scalfire, scorticare, spellare. ■ sbucciarsi v. intr. pron. [spogliarsi dell'involucro, della prima pelle: le serpi in certe stagioni si sbucciano] ≈ spellarsi. ■ sbucciarsela v. pron. assol., fam., non com. [riuscire a sottrarsi a una fatica, a ...
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abito /'abito/ s. m. [dal lat. habĭtus -us, da habēre nel sign. di "comportarsi"]. - 1. (abbigl.) a. [oggetto di vestiario] ≈ capo (di abbigliamento o di vestiario), indumento, (lett.) veste, (lett., non [...] , mentalità, predisposizione, tendenza, vezzo. ↑ mania, vizio. 3. (zool.) [disposizione dei colori, mutevole in base alle stagioni, nel piumaggio degli uccelli] ≈ livrea. □ lasciare l'abito ≈ smonacarsi, [di uomo] spretarsi. □ prendere l'abito ...
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ciclo¹ s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. kýklos "cerchio, giro"]. - 1. [successione di fenomeni diversi o di varie fasi di uno stesso fenomeno: il c. delle stagioni] ≈ Ⓣ (mat., fis.) periodo, sequenza, [...] serie. 2. [svolgimento di un processo naturale, artificiale o sociale, complesso delle fasi di sviluppo di un fenomeno: c. biologico; c. economico] ≈ decorso, evoluzione, sviluppo. 3. (estens.) [periodo ...
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vicenda /vi'tʃɛnda/ s. f. [lat. ✻vicenda, der. di vicis "vece, vicenda"]. - 1. a. (lett.) [serie di cose o di fatti che si alternano fra loro: la v. delle stagioni; la vita è una v. di gioie e dolori] [...] ≈ alternanza, avvicendamento, successione, (ant.) vece, (ant.) vicissitudine. ▲ Locuz. prep.: a vicenda [in modo vicendevole, reciproco: aiutarsi a v.] ≈ [→ VICENDEVOLMENTE]. b. (agr.) [alternanza di colture ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] G. Leopardi). Solo nella forma pron. (con o senza di) è il lett. sovvenirsi: e mi sovvien l’eterno, / e le morte stagioni, e la presente / e viva, e il suon di lei (G. Leopardi).
Non voler ricordare - Talvolta si può dimenticare qualcosa nel senso di ...
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primavera /prima'vɛra/ s. f. [lat. pop. ✻primavera, rifacimento del lat. class. primo vere "all'inizio della primavera"]. - 1. [una delle quattro stagioni dell'anno, posta fra l'inverno e l'estate: si [...] sente già aria di p.] ≈ mezza stagione, (lett.) vere. ‖ autunno, estate, inverno. ⇑ stagione. 2. (fig.) a. [primo apparire di un'epoca, di un movimento, di un fenomeno storico e sim.: la p. di un popolo] ≈ e ↔ [→ PRIMORDIO]. b. (lett., scherz.) [al ...
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soprabito /so'prabito/ s. m. [comp. di sopra- e abito]. - (abbigl.) [indumento per uomo o per donna, di media pesantezza, che si indossa, nelle stagioni intermedie, sopra il vestito: un s. di gabardine] [...] ≈ spolverino, trench. ‖ impermeabile ...
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quattro agg. num. card. [lat. quat(t)uor], invar. - 1. [in quantità pari a 4 unità: le q. stagioni] ● Espressioni: fam., dirne quattro (a qualcuno) ≈ e ↔ [→ RABBUFFARE (2)]; fam., fare il diavolo a quattro [...] [fare una scenata, sfogarsi in modo violento] ≈ scalmanarsi, strepitare. ↔ calmarsi, (lett., tosc.) chetarsi, placarsi, tranquillizzarsi; fam., farsi in quattro (per qualcuno) ≈ adoperarsi, aiutare (ø), ...
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stagione /sta'dʒone/ s. f. [lat. statio -ōnis, propr. "sosta, fermata"]. - 1. [ciascuno dei quattro intervalli di tempo durante i quali l'anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi] [...] prima o dopo il suo tempo, che viene prodotto in serra in epoche diverse da quella naturale: frutta, verdura fuori s.] ↔ di stagione. 2. [che si verifica o si manifesta in un tempo insolito o inopportuno: amore fuori s.] ≈ fuori tempo, intempestivo ...
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decorso² s. m. [dal lat. decursus -us, der. di decurrĕre "correr via"]. - 1. [il passare del tempo: d. delle stagioni] ≈ corso, trascorrere. 2. [modo di manifestarsi di un fenomeno o di un processo nel [...] tempo: d. di una malattia] ≈ andamento, corso, evoluzione, sviluppo, svolgimento ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio che è inclinato sull'equatore celeste di...
STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde dell'arte antica. E questo a ragione del...