resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate [...] r., per es. di frumenti r. alle ruggini o all’allettamento, ha determinato un notevole progresso nella coltivazione di alcune specie. Detto di spore o di altri corpi simili, è sinon. di duraturo. 2. s. m. e f. a. Nel giudizio di cassazione, colui (o ...
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peronospora
peronòspora (pop. peronòspera) s. f. [lat. scient. Peronospora, nome di genere, comp. del gr. περόνη «punta», per la papilla all’apice delle spore, e σπορά «seme», qui «spora»]. – 1. Nome [...] comune dei funghi parassiti del genere Peronospora, spesso molto dannosi a piante coltivate di notevole importanza (vite, patata, pomodoro, ecc.), che determinano la comparsa, sulla pagina inferiore delle ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] più o meno gravi. c. In petrografia, c. figurati, frammenti organici microscopici del carbon fossile, costituiti da tessuti legnosi, spore, cuticole, ecc. d. In biochimica, c. acetonici o chetonici, nome di alcuni acidi presenti nell’urina e nel ...
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piroplasmidi
piroplàsmidi s. m. pl. [lat. scient. Piroplasmida, dal nome del genere Piroplasma (v. la voce prec.)]. – Ordine di protozoi sporozoi parassiti di globuli rossi di vertebrati a cui causano [...] infezioni patogene; sono privi di spore e di gameti e vengono trasmessi da zecche. ...
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concettacolo
concettàcolo s. m. [dal lat. conceptacŭlum «recipiente»]. – In botanica, apparato, di aspetto e origine diversi, aperto verso l’esterno per mezzo di un foro, nel quale si trovano propagoli [...] pluricellulari, spore o gameti; è tipico di alcune piante crittogame. ...
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aptere
aptère (o aptèrio) s. m. [der. del gr. ἅπτω «attaccare»]. – In botanica, organo di attacco di certe piante (per es., il rizoide delle laminariacee). Al plur., il termine è stato esteso da alcuni [...] autori a indicare appendici nastriformi e spiralate delle spore di equiseto. ...
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zigosaccaromicete
żigosaccaromicète s. m. [lat. scient. Zygosaccharomyces, comp. di zigo- e del nome del genere Saccharomyces (v. saccaromicete)]. – Genere di funghi ascomiceti caratterizzati da un ciclo [...] aplobionte, perché la fase diploide è limitata allo zigote, che si trasforma direttamente in un asco nel quale si formano le spore meiotiche. Certi autori includono gli zigosaccaromiceti nel genere Saccharomyces. ...
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tetrade
tètrade s. f. [dal lat. tardo tetras -ădis, gr. τετράς -άδος, der. di τετρα- «tetra-»]. – Gruppo di quattro elementi, complesso di quattro cose. In partic.: 1. In musica, accordo di quattro suoni [...] prodotte per due divisioni (una meiosi seguita da una mitosi) di una cellula madre, come si ha nella formazione delle spore nelle briofite e nelle pteridofite; anche il complesso di 4 granelli pollinici (formatisi per tetradogenesi), i quali in certe ...
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tetradogenesi
tetradogèneṡi s. f. [comp. di tetrade e genesi]. – In botanica, il processo per cui, attraverso due successive divisioni, una meiotica seguita da una mitotica, prende origine, da una cellula [...] madre, una tetrade di spore. ...
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episporio
epispòrio s. m. [comp. di epi- e spora]. – In botanica, lo strato più esterno, molto sottile, dei tre che possono distinguersi nella parete di certe spore (per es. nelle piante pteridofite). ...
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Soppressione della produzione delle spore meiotiche di una pianta. Nelle Archegoniate e Fanerogame, le cellule madri delle spore non subiscono la meiosi e danno origine, per mitosi equazionale, a 4 cellule diploidi, dette pseudospore. Queste...