umorismo
s. m. [der. di umore; nel sign. 2, con influenza dell’ingl. humour (v.)]. – 1. ant. Umoralismo, dottrina umorale. 2. La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare [...] solo divertimento e piacere intellettuale o per aspro risentimento morale, che sono i caratteri con disegni, vignette, fumetti; fare dell’u., scherzare, fare dello spirito, di solito in frasi di tono negativo: siamo in una situazione drammatica ...
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sollevare
v. tr. [lat. sublevare, comp. di sub «sotto» e levare «alzare; alleviare»] (io sollèvo, ecc.). – 1. Alzare, spostare verso l’alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio: s. un [...] ci ha proprio sollevato; per estens., s. lo spirito, il morale; vorrei poterla soccorrere, darle un buon a ciò che opprime, addolora o rattrista, alleviare, mitigare, rendere meno aspro e duro: s. le miserie, i dolori, le sofferenze dei nostri ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] p. avversaria; lotte di parte, fra due o più fazioni; uomo, spirito di parte, fazioso. Fig.: fare parte per sé stesso, non essere una brutta p., una p. poco bella. Anche, talora, sgridata, aspro rimprovero: mi ha fatto una p.! (ma in questo senso più ...
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tormentare
v. tr. [dal lat. tardo tormentare, der. di tormentum «tormento»] (io torménto, ecc.). – Torturare, straziare con tormenti, con pene e dolori fisici: per farlo confessare, lo tormentarono a [...] agg., spec. in senso fig.: un’anima tormentata, uno spirito tormentato, un uomo sempre tormentato, pieno di dubbî, che vive Con altro uso fig., rilievo tormentato, molto accidentato, aspro, duro, privo di rotondità; strada tormentata, difficoltosa, ...
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balconare
v. tr. Avere un atteggiamento distaccato rispetto alla realtà circostante, stare alla finestra senza partecipare a ciò che accade. ◆ Lo ha detto il Papa, nel discorso pronunciato a Bozzolo, [...] mette la coscienza a posto, ma non ha nulla di cristiano perché porta a tirarsi fuori, con spirito di giudizio, talvolta aspro”. (Agensir.it, 20 giugno 2017, Pastorale) • In piazza del Popolo, ha approfittato del contesto cittadino per affrontare ...
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In linguistica, la scomparsa dello spirito aspro in greco. Ha avuto luogo dapprima in certi dialetti eolici e ionici, e si è poi gradatamente estesa ad abbracciare l’intero territorio; il greco moderno è psilotico.
(gr. ᾿Αττική) Penisola della Grecia orientale, tra i golfi Saronico (a SO) e Petaliòn (a E). Costituisce un nomo, con capoluogo Atene, la cui conurbazione è però amministrativamente autonoma.
Nell’antichità, era divisa in tre regioni: Diàcria,...