lagetta
lagètta s. f. [lat. scient. Lagetta, der. dell’ispano-amer. lageto, nome in uso nella Giamaica]. – Genere di piante timeleacee, con 3 specie arbustive dell’America Centrale; una specie (Lagetta [...] lintearia) fornisce con la corteccia fibre tessili e materia da carta ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto [...] di colore, brillantezza e traslucidità fra il prodotto ceramico e la conchiglia]. – 1. Nome dato anticamente a parecchie specie di molluschi del genere ciprea e alla loro caratteristica conchiglia, lucida, usata per lavori ornamentali. 2. a. Prodotto ...
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talassoide
talassòide agg. e s. f. [comp. di talass(o-) e -oide]. – 1. agg. In ecologia, specie t., le specie d’origine marina immigrate nell’acqua dolce. 2. s. f. Denominazione di vaste depressioni [...] che sono state osservate sulla faccia a noi invisibile della luna, e che si distinguono dai cosiddetti mari per la minore ampiezza e la minore levigatezza ...
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fritillaria
fritillària s. f. [lat. scient. Fritillaria, der. del lat. fritillus «bossolo per dadi»]. – 1. In botanica, genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie della zona temperata [...] boreale, di cui alcune in Italia: sono piccole erbe bulbose, con fiori eleganti, spesso in racemi; molte specie esotiche e loro ibridi sono coltivate nei giardini, per es. la corona imperiale (lat. scient. Fritillaria imperialis) e il giglio persiano ...
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talassotoco
talassòtoco agg. [dal gr. ϑαλασσότοκος «nato dal mare»] (pl. m. -chi). – In zoologia, specie t., le specie di pesci (per es. le anguille) che depongono le uova nel mare, ma che compiono il [...] loro accrescimento quasi interamente nelle acque dolci o salmastre; è sinon. di catadromo ...
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pellionia
pelliònia s. f. [lat. scient. Pellionia, dal nome dell’ufficiale fr. J.-A. Pellion]. – Genere di piante orticacee con una quindicina di specie dell’Asia tropicale: sono erbe prostrate o basse, [...] rado suffrutici, con foglie distiche e piccoli fiori unisessuali o ermafroditi in dense cime; particolarmente coltivate in serra le specie Pellionia daveauana e Pellionia pulchra per la bellezza delle foglie, che sono verdi, soffuse di violetto o di ...
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dalia
dàlia s. f. [lat. scient. Dahlia, dal nome del botanico sved. A. Dahl († 1789, allievo di Linneo)]. – In botanica, genere di composite tubuliflore comprendente una trentina di specie americane [...] . Le varietà coltivate dai floricoltori (alcune note anche con il nome di giorgina) sono ibridi discendenti da specie originarie del Messico e dell’America Centrale; le loro infiorescenze (ritenute impropriamente fiori) sono caratterizzate da grande ...
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inconvertibile
inconvertìbile agg. [dal lat. tardo inconvertibĭlis]. – 1. a. Non convertibile; detto soprattutto, nel linguaggio econ., del biglietto di banca o di stato quando non ne sia ammessa la [...] », giacché, stando nella prima il soggetto al predicato come il genere a una delle sue specie, si verrebbe, nella seconda, ad escludere, almeno in parte, una specie dal suo genere. 2. Rarissimo, di persona, che non può essere convertita (all’onestà ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] segni simbolici (geometrici o algebrici), per poterli combinare reciprocamente in tutti i modi possibili e ottenere così una specie di mappa o catasto universale dei concetti. 4. In linguistica, analisi c., metodo d’analisi, proprio della grammatica ...
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mantello
mantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, [...] dà rivolterò il mantello, dichiarerò opportunisticamente d’essere del suo partito. 3. L’insieme dei peli e dei crini di alcune specie di mammiferi, in rapporto al colore: il m. pezzato delle mucche; il m. maculato del leopardo; il m. dei cavalli (m ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...