merope
mèrope s. m. [lat. scient. Merops, dal lat. class. merops -ŏpis, gr. μέροψ -οπος, nome di un uccello che si nutre di api]. – Genere di uccelli meropidi, che comprende varie specie dalle forme [...] eleganti e slanciate, diffuse dall’Africa alle Filippine e all’Australia, ricercate un tempo per i colori splendenti del piumaggio; la specie più nota è il gruccione (Merops apiaster), detto anch’esso merope (e in tal caso può essere usato anche al ...
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procellaria
procellària s. f. [lat. scient. Procellaria, der. del lat. procella «tempesta»]. – 1. Nome con cui sono generalmente indicate le varie specie di uccelli dell’ordine procellariformi, come [...] uccelli delle tempeste (v. tempesta) e le berte. 2. Nella classificazione zoologica, genere di uccelli procellariformi che comprende specie diffuse nei mari aperti dell’emisfero meridionale, tra cui la p. dalla gola bianca (lat. scient. Procellaria ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] sono oggetto di culto e di venerazione: la s. fede; la s. madre Chiesa; i s. altari; la s. messa; l’Ostia s.; le s. specie del pane e del vino; la s. comunione, la s. cresima; accostarsi ai s. sacramenti; il s. Natale, la s. Pasqua. In molti casi l ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento [...] mese) in cui si formano gli abbozzi dei diversi organi, senza che nell’insieme si sia ancora rivelata la forma riconoscibile della specie. 2. fig. Concetto non ancora svolto, primo abbozzo di un’idea, di un progetto, di un’opera e sim.: è il primo ...
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aspleniacee
aspleniàcee s. f. pl. [lat. scient. Aspleniaceae, dal nome del genere Asplenium (v. asplenio)]. – Famiglia di felci a cui appartengono 9 generi con circa 700 specie che crescono soprattutto [...] su muri e rocce, ma anche in terra o epifite su alberi. Tra le specie coltivate più note, appartenenti a generi diversi, ci sono l’asplenio, la cedracca, la scolopendria, ecc. ...
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politrico
polìtrico s. m. [lat. scient. Polytrichum, comp. di poly- «poli-» e gr. ϑρίξ τριχός «pelo»] (pl. -chi). – Genere di muschi con un centinaio di specie delle zone fredde e temperate e dei monti [...] delle regioni tropicali, di cui varie anche in Italia; la specie Polytrichum commune, quasi cosmpolita, vive nei boschi su humus molto acido e nelle torbiere, dove forma fitti tappeti: è alta qualche decimetro e ha foglioline sottili, appuntite, a ...
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asplenio
asplènio (o asplèno) s. m. [dal lat. asplenon, gr. ἄσπληνον, comp. di ἀ- priv. e σπλήν «milza», per la supposta efficacia della pianta contro le splenopatie]. – 1. Altro nome della cedracca, [...] ). 2. Nella classificazione botanica, genere di felci (lat. scient. Asplenium) della famiglia delle aspleniacee, con circa 700 specie, la maggior parte tropicali, a foglie intere o variamente divise. In Italia sono frequenti, per lo più sui monti ...
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ballerina
s. f. [femm. di ballerino]. – 1. Donna che balla, soprattutto per professione: b. classica; le b. del varietà; b. di fila, nei corpi di ballo, quelle che non hanno (come la prima b.) parti [...] e graziosi uccelli della famiglia motacillidi: sono insettivori e camminano sul terreno alzando e abbassando continuamente la lunga coda. La specie più nota in Italia è la b. bianca (Motacilla alba), di color bianco e nero, con le parti superiori ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] Sicilia, si dà il nome di giardino agli agrumeti e agli aranceti. 2. a. G. di acclimazione: quello dove si coltivano specie di piante di cui si deve saggiare l’acclimazione. b. G. alpino: giardino sperimentale dove si coltivano piante d’alta montagna ...
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collare1
collare1 s. m. [dal lat. collare, propr. neutro sostantivato dell’agg. collaris, der. di collum «collo»]. – 1. Striscia di cuoio o d’altro che si mette intorno al collo delle bestie, spec. cani, [...] Anello di piume che circonda il collo di certi uccelli; in zoologia, la locuz. dal collare è usata talora anche per indicare specie animali contraddistinte da un cerchio (di pelle, o di pelo) di colore diverso che ne cinge il collo. 5. In araldica, c ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...