poinsezia
poinsèzia (o poinsèttia) s. f. [lat. scient. Poinsettia, dal nome del diplomatico statunitense J. R. Poinsett (1779-1851) che, ambasciatore in Messico, trasferì da questo paese al suo giardino [...] Poinsettia pulcherrima]. – 1. Genere di piante euforbiacee comprendente specie che attualmente sono quasi tutte incluse nel genere Euphorbia. 2. Nome comune di piante incluse nel passato nel genere Poinsettia, e in particolare della stella di Natale ...
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eliotropio
eliotròpio s. m. [dal gr. ἡλιοτρόπιον (nei sign. 1, 2, 3 a), comp. di ἥλιος «sole» e tema di τρέπω «volgere», lat. heliotropium (limitatamente ai sign. 2 e 3 a)]. – 1. Nome dato dai Greci [...] macerie e gli incolti del Mediterraneo e Asia centr., un tempo usata in medicina come astringente e cicatrizzante. Una specie dell’America Merid., la vaniglia (lat. scient. Heliotropium peruvianum), da non confondere con la droga dello stesso nome, è ...
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teacee
teàcee s. f. pl. [lat. scient. Theaceae, dal nome del genere Thea (sinon. di Camellia), che è dall’ingl. tea, fr. thé: v. tè1]. – Famiglia di piante parietali, con alcune decine di generi, comprendenti [...] numerose specie, in prevalenza alberi o arbusti, tropicali, subtropicali e poche delle regioni caldo-temperate; hanno foglie semplici, spesso sempreverdi, fiori actinomorfi e frutto a capsula. Vi appartiene il tè, che è la specie più nota. ...
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rabarbaro
rabàrbaro (ant. o pop. rabàrbero o reobàrbaro o reubàrbaro, ecc.) s. m. [esiti varî del lat. tardo reubarbărum, gr. ῥᾶ βάρβαρον, cioè rheum, o ῥῆον, «straniero»: il gr. ῥῆον, adattam. del nome [...] foglie basali molto grandi, ricche infiorescenze con piccoli fiori e frutto ad achenio; in Italia si trovano due specie: Rheum palmatum, pianta ornamentale, coltivata e inselvatichita nell’Agordino (nel territorio di Belluno), e Rheum rhabarbarum, il ...
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mixomiceti
mixomicèti (o missomicèti) s. m. pl. [lat. scient. Myxomycetes, comp. di myxo- «mixo-1» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di organismi molto primitivi, di solito inclusi tra i funghi (in [...] coppie per formare gli zigoti dai quali si originano i plasmodî. I mixomiceti comprendono specie parassite endocellulari prive di sporocarpi, le plasmodioforali, e specie saprofite, come le acrasiali e le mixogastrali, che vivono di solito sul suolo ...
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eliptero
elìptero s. m. [lat. scient. Helipterum, comp. di heli(o)- «elio-» e -pterum «-ttero», per i peli piumosi del pappo]. – Genere di piante composite tubuliflore, con una sessantina di specie dell’Australia [...] o perenni con capolino costituito da numerose brattee, bianche o rosee, che conservano il colore anche da secche: perciò alcune specie si coltivano per ornamento e per mazzi di fiori secchi (per tale ragione, sono comunem. chiamate, come altre piante ...
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sauromato
sauròmato s. m. [lat. scient. Sauromatum, forse der. del nome gr., Σαυρομάται, dei Sàrmati, gli abitanti della Sarmazia, vasta regione a nord del Mar Nero]. – Genere di piante aracee con poche [...] spunta ogni anno una sola foglia, e spata di color rosso scuro, variamente macchiettata; si coltiva nei giardini la specie Sauromatum guttatum dell’Himalaya, che ha spata lunga 30-60 cm, giallastra con punteggiature rosso bruno, di colore carminio ...
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vespertilio
vespertìlio s. m. [dal lat. vespertilio (-onis), der. di vesper «sera»]. – 1. Latinismo in uso già nella lingua letter. ant. con il sign. generico di pipistrello, e ripreso oggi nel linguaggio [...] un’apertura alare fino a 35 cm, da trago lungo, esile e dritto. Il nome è usato più raramente per indicare la specie Vespertilio murinus, rara in Italia e meglio nota come serotino bicolore. 2. In medicina, l’eritema del dorso del naso e dei pomelli ...
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saussurea
〈sossù-〉 s. f. [lat. scient. Saussurea, dal nome del naturalista svizz. H.-B. de Saussure (1740-1799)]. – In botanica, genere di composite tubuliflore con alcune centinaia di specie, quasi [...] e una decina europee: sono erbe perenni che vivono anche in Italia oltre i 2000 m, in luoghi sassosi e rupestri; la specie Saussurea lappa (in ital. costo: v. costo2) del Kashmir fornisce la radice di costo, di odore gradevole per la presenza di un ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] : proteine e acidi nucleici), capaci di svilupparsi e riprodursi, da cui poi avrebbero avuto origine, in milioni di anni, le specie, estinte, o ancora viventi, che sono state osservate; è aperto tuttavia il dibattito se i virus, che sono incapaci di ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...