vateria
vatèria s. f. [lat. scient. Vateria, dal nome di A. Vater, botanico ted. del sec. 17°]. – Genere di piante della famiglia dipterocarpacee con alcune specie dell’India, Srī Laṅka e isole Seychelles: [...] , il cui fusto contiene numerosi canali resiniferi; il loro legno è utilizzato in falegnameria e per imballaggi. Dai semi della specie Vateria indica, uno degli alberi più belli dell’India, dove è anche coltivata nei viali, si estrae un grasso, usato ...
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poligala
polìgala s. f. [lat. scient. Polygala, dal lat. class. polygăla, che è dal gr. πολύγαλον, comp. di πολυ- «poli-» e γάλα «latte», nome dato a questa pianta perché si riteneva che stimolasse la [...] alterne, e fiori simili a quelli delle papiglionacee nell’aspetto, ma non per la struttura; comprende alcune centinaia di specie cosmopolite, di cui alcune di interesse farmacologico per le loro proprietà espettoranti, come per es. la p. virginiana ...
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petunia
petùnia s. f. [lat. scient. Petunia, der. del fr. petun «tabacco», voce di origine tupi]. – Genere di piante solanacee dell’America Merid., con una quarantina di specie, ricco di varietà e di [...] : sono erbe con foglie ovate, pelose e vischiose, fiori profumati, campanulati, con grande corolla bianca, rossa, violacea, screziata, talora increspata. Le piante della specie coltivata (Petunia hybrida) sono ibridi ottenuti dall’incrocio di due ...
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vaccinio
vaccìnio s. m. [lat. scient. Vaccinium, dal lat. class. vaccinium, nome di pianta non bene identificata]. – Genere di piante ericacee con numerose specie distribuite nell’emisfero boreale e [...] . Sono arbusti eretti o striscianti, sempreverdi o caducifogli, con fiori solitarî o in racemo e frutto a bacca; alcune specie sono coltivate per il grande effetto decorativo dovuto ai colori brillanti, rossi o aranciati, che assumono le foglie in ...
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lavanda2
lavanda2 s. f. [forse dalla voce prec., perché usata per profumare l’acqua per lavarsi]. – 1. a. In botanica, genere delle labiate (lat. scient. Lavandula), comprendente una trentina di specie, [...] alcune anche in Italia: sono arbusti o suffrutici di cui alcuni si coltivano nei giardini. b. Nome comune di alcune specie dello stesso genere, come Lavandula angustifolia (sinon. L. officinalis e L. spica) che vive nei luoghi rupestri dell’Europa ...
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timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili [...] olî essenziali e fiori minuti in spicastri densi, a forma di capolino, o radi e allungati; in Italia crescono varie specie, fra le quali il serpillo e il timo comune. 2. Piccolo arbusto (Thymus vulgaris) appartenente al genere omonimo, che cresce ...
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relitto
agg. e s. m. [dal lat. relictus, part. pass. di relinquĕre «lasciare», e nel passivo «rimanere»]. – 1. agg. Che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni [...] o isolato per effetto di spostamenti verticali della crosta terrestre (per es., il Mar Caspio). b. In biologia, specie relitte, elementi di faune e flore in passato ampiamente distribuite e attualmente limitate a zone o ambienti ristretti, e il ...
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sinfito
sìnfito s. m. [lat. scient. Symphytum, dal gr. σύμϕυτον «consolida»]. – Genere di piante boraginacee, note col nome di consolida, spesso seguito da aggettivi diversi a seconda delle specie; sono [...] dei fiori, che va dal bianco all’azzurro o rosso, e la variegatura delle foglie (S. caucasicum, S. grandiflorum). Le specie conosciute, originarie dell’Europa e delle regioni temperate dell’Asia, sono più di venti, poche quelle naturalizzate nel Nord ...
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pueraria
puerària s. f. [lat. scient. Pueraria, dal nome del botanico svizz. M. N. Puerari († 1845)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con più di 30 specie, originarie del Giappone, dell’Asia [...] con foglie trifogliolate e fiori grandi in lunghi e densi racemi. Alcune specie sono coltivate nelle regioni calde e temperate per coprire muri, verande, ecc.; così la specie Pueraria thunbergiana della Cina e del Giappone, con fiori viola-porpora in ...
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sclerotinia
sclerotìnia s. f. [lat. scient. Sclerotinia, der. del nome del genere Sclerotium: v. sclerozio2]. – Genere di funghi della famiglia sclerotiniacee, comprendente numerose specie ad ampia diffusione [...] pomodoro e la patata; nel loro ciclo vitale presentano forme conidiche riconducibili ai generi monilia e botrite. Tra le specie più importanti in patologia vegetale, Sclerotinia sclerotiorum, specie polifaga, e S. trifoliorum, parassita dei trifogli. ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...