rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi [...] e la r. toro (Rana catesbeiana), quest’ultima originaria dell’America Settentr. e solo recentemente introdotta in Italia; le altre 3 specie, note come r. verdi o r. comuni, sono: la r. dei fossi (Rana lessonae), la r. verde maggiore (R. ridibunda) e ...
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interspecifico
interspecìfico agg. [comp. di inter- e specie, secondo l’agg. specifico] (pl. m. -ci). – In biologia, che riguarda i rapporti fra specie diverse di animali o di piante: fecondità, sterilità [...] i.; relazioni i.; barriera i. (v. barriera, n. 3 c); ibrido i., il prodotto della fecondazione di due individui appartenenti a specie diverse; competizione i., in ecologia (v. competizione). ...
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xantio
xàntio s. m. [lat. scient. Xanthium, der. del gr. ξανϑός «giallo», per le proprietà tintorie di alcune specie]. – Genere di piante composite tubuliflore con specie eurasiatiche e americane: sono [...] nell’involucro, il quale si stacca in toto e viene diffuso dagli animali, al cui vello facilmente si attacca. Le specie presenti in Italia, comuni negli incolti e in ambienti ruderali, e i loro involucri fruttiferi sono detti lappole, lappoloni. ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. [...] con corpo asimmetrico oppure a simmetria raggiata, presenti in tutti i mari fino a grandi profondità; se ne conoscono circa 8000 specie, di cui almeno 100 vivono in ambienti d’acqua dolce. In partic., per s. calcaree e s. silicee, v. rispettivam. le ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina [...] studio dei rapporti tra gli individui di una stessa specie, sia come studio delle interazioni tra specie differenti. E. comparata, studio parallelo del comportamento di specie diverse, interessante soprattutto perché ha consentito la comprensione ...
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convolvolo
convòlvolo (ant. convòlvulo) s. m. [dal lat. convolvŭlus, der. di convolvĕre «avvolgere, attorcigliare»]. – Genere di piante convolvulacee (lat. scient. Convolvulus), con circa 250 specie [...] erbacee, annue o perenni, spesso a fusti volubili, tipiche delle regioni temperate e calde; fra le 14 specie presenti in Italia, le più diffuse sono il vilucchio comune (Convolvulus arvensis), che infesta i coltivati, e il vilucchio bicchierino (C. ...
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ciclamino
s. m. [dal lat. cyclaminus, gr. κυκλάμινος]. – 1. Nome di varie piante della famiglia primulacee dell’Europa, Asia occid. e Africa boreale; sono erbe con tubero globoso o schiacciato, foglie [...] C. persicum dell’Anatolia e dell’Iran, di cui si conoscono molte forme orticole, a fiori più grandi che nelle altre specie e di vario colore, dal rosso, al rosa, al bianco. 2. Come agg. invar., di colore tra il rosa e il lilla: un vestito color ...
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adozione
adozióne s. f. [dal lat. adoptio -onis, der. di adoptare «adottare»]. – 1. Istituto giuridico che consente di formarsi una filiazione civile, che sorge cioè non già per vincolo di sangue, ma [...] possono adottare come propria e allevare la prole di altri esemplari della stessa specie o di specie diverse. 3. Nella teologia cristiana, a. soprannaturale, quella per cui i cristiani, avendo, secondo s. Paolo, ricevuto «lo spirito d’adozione di ...
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casuarina
caṡuarina s. f. [lat. scient. Casuarina, der. di Casuarius «casuario», per la somiglianza dei rami della pianta con le penne di quest’uccello]. – Genere di piante dicotiledoni monoclamidee [...] con fiori monoici, in spighe, e frutto a noce; alcune specie resistono ai venti marini e sono adoperate come frangivento e per rimboschimento delle dune continentali. La specie Casuarina equisetifolia è coltivata soprattutto come pianta d’ornamento. ...
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speciazione
speciazióne s. f. [der. di specie]. – 1. In biologia, processo di formazione di nuove specie, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo, [...] di molte sostanze inquinanti, in partic. dei metalli: per es., nella normativa igienico-sanitaria vengono adottati standard differenti nel caso del cromo a numero di ossidazione +3 e +6, cioè per due differenti specie chimiche di tale metallo. ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...