iuglandacee
iuglandàcee s. f. pl. [lat. scient. Juglandaceae, dal nome del genere Juglans, che è dal lat. class. iuglans -andis «noce»]. – Famiglia di piante appartenente all’ordine iuglandali, che comprende [...] ; il frutto, simile a una drupa, contiene un solo seme con 2-4 cotiledoni. Le iuglandacee, cui appartengono specie economicamente importanti, tra le quali il noce, sono diffuse nelle regioni temperate e subtropicali dell’emisfero settentr., e solo ...
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ruta
s. f. [lat. rūta, che è prob. dal gr. ῥυτή]. – 1. In botanica, genere della famiglia rutacee, diffuso con una sessantina di specie dal Mediterraneo all’Asia occid., di cui 5 in Italia. La specie [...] , vischiosa, fluorescente, di odore acre e sapore amaro, che in dosi elevate risulta tossica. R. sfrangiata, altra specie, appartenente allo stesso genere (Ruta chalepensis), del pari spontanea in Italia e coltivata negli orti, che può sostituire la ...
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encefalarto
s. m. [lat. scient. Encephalartos, comp. del gr. ἐγκέϕαλος «cima della palma» e ἄρτος «pane»]. – Genere di piante gimnosperme cicadacee, con una quindicina di specie dell’Africa australe, [...] simili nell’aspetto a piccole palme, con grandi fiori cilindro-conici; una specie, Encephalartos caffer, ha un midollo edule, chiamato pane dei Cafri; altre specie sono coltivate nei giardini. ...
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vulnerabile
vulneràbile agg. [dal lat. vulnerabĭlis, der. di vulnerare «ferire»]. – Che può essere ferito: Sigfrido era v. solo in un punto della schiena. Più com. in senso estens. e fig., che può essere [...] e vegetali in base allo stato di conservazione e al rischio di estinzione; in partic., vengono incluse in tale categoria le specie in declino numerico e che rischiano di trovarsi in breve tempo ad alto rischio di estinzione, se non mutano le cause ...
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pieride2
pïèride2 s. f. [lat. scient. Pieris, dal lat. class. Pieris, gr. Πιερίς (v. la voce prec.)]. – 1. Genere di piante ericacee, con una decina di specie dell’America Settentr. e dell’Asia orient.: [...] arbusti o alberelli sempreverdi, con fiori numerosi, piccoli e bianchi. 2. Genere di insetti lepidotteri della famiglia pieridi, a cui appartengono varie specie note col nome di cavolaia, le cui larve si nutrono di varie crocifere, e in partic. la ...
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amaranto1
amaranto1 s. m. [dal lat. amarantus, gr. ἀμάραντος, propr. «che non appassisce», comp. di ἀ- priv. e tema di μαραίνω «appassire»]. – 1. In botanica, genere di piante (lat. scient. Amarantus), [...] in piccole infiorescenze, raggruppate in spighe o pannocchie ascellari o terminali, erette o pendenti. In Italia sono diffuse 15 specie: alcune si coltivano nei giardini per le foglie variamente colorate. 2. Nell’uso com., nome di varie amarantacee ...
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nettunia
nettùnia s. f. [lat. scient. Neptunia, der. di Neptunus, nome lat. del dio Nettuno]. – Genere di piante mimosacee, con una quindicina di specie delle regioni tropicali: sono erbe perenni o suffrutici, [...] delle acque, con foglie bipennate, fiori in capolini, simili a quelli del genere mimosa; la specie Neptunia oleracea si coltiva in Cocincina e se ne usano le foglie quale ortaggio; un’altra specie, Neptunia plena, è coltivata negli acquarî. ...
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ramno
s. m. [lat. scient. Rhamnus, dal gr. ῥάμνος, sorta di arbusto]. – Genere di piante ramnacee con circa 150 specie per lo più delle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono arbusti o alberetti [...] apice dei rametti, con foglie alterne o opposte, fiori piccoli in fascetti ascellari che dànno per frutto delle drupe; varie specie si coltivano nei giardini per il fogliame e qualcuna anche per i frutti, numerosi, che persistono a lungo sulla pianta ...
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cassia
càssia s. f. [dal lat. casia o cassia, gr. κασία, voce di origine orientale]. – 1. Genere di piante leguminose cesalpiniacee (lat. scient. Cassia) con numerose specie, a foglie paripennate, fiori [...] , con numerosi semi rivestiti da una polpa nerastra (detta anch’essa cassia), usata in medicina come lassativo. Le foglie di altre specie costituiscono la sena o senna (v.). 2. Nome di altre piante: c. romana, la gaggia (Acacia cavenia); c. cinese, c ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa [...] elementare, lati o., angoli o., in due poligoni simili. c. In zoologia e botanica, organi o., quelli che, presenti in differenti specie, hanno in comune l’origine e lo sviluppo embrionale, pur essendo diversi per forma e funzione (per es., l’ala di ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...