sfingidi
sfìngidi s. m. pl. [lat. scient. Sphingidae, dal nome del genere Sphinx, che è dal lat. sphinx, Sphinx (v. sfinge)]. – Famiglia di insetti lepidotteri, di abitudini crepuscolari o notturne, [...] , lunghissima in altre (fino a 25 cm); il loro volo, veloce e potente, rende possibile ad alcune specie lunghi tragitti; le larve, caratteristiche per un processo a corno o a verruca sull’ottavo segmento addominale, sono glabre, talvolta vivacemente ...
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balenottera
balenòttera s. f. [lat. scient. Balaenoptera, comp. del lat. balaena «balena» e -ptera «ala, pinna» (v. -ttero), per la pinna dorsale]. – Nome delle varie specie di cetacei misticeti del [...] , e caratteristiche pieghe longitudinali sulla gola e sul petto; si nutrono di plancton minuto, alcune specie anche di cefalopodi e di pesci. Specie principali: la b. azzurra (Balaenoptera musculus), la b. boreale (B. borealis), la b. dal rostro ...
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riccio3
rìccio3 s. m. [lat. erīcius, der. di er eris che aveva i sign. 1 a e 3 a; gli altri si sono formati in italiano, per somiglianza d’aspetto col mammifero dai caratteristici aculei]. – 1. a. Nome [...] di mare (anche, assol., riccio, quando non ci sia possibilità di equivoco), nome con cui si indicano comunem. varie specie di echinodermi della classe echinoidei. 2. In botanica, nome comune della cupola del castagno ricoperta di aculei, che si apre ...
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oligotrichi
oligòtrichi s. m. pl. [lat. scient. Oligotricha, comp. di oligo- e gr. ϑρίξ τριχός «pelo», qui «ciglio»; cfr. gr. tardo ὀλιγόϑριξ -τριχος «che ha pochi capelli o pochi peli»]. – Ordine di [...] nello stomaco di molti ruminanti, contribuendo alla digestione di amidi, cellulosa e altre sostanze vegetali; alcune specie vengono utilizzate nei trattamenti di riciclaggio delle acque reflue, in quanto favoriscono i processi di flocculazione. ...
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mirmicini
(o mirmecini) s. m. pl. [lat. scient. Myrmicinae, dal nome del genere Myrmica: v. la voce prec.]. – Sottofamiglia di formiche che comprende non meno di 2500 specie, riunite in oltre un centinaio [...] grandi delle operaie, le quali sono spesso polimorfiche (i soldati hanno un capo molto grande e potenti mandibole); sono prevalentemente carnivore e spesso associate a specie mirmecofile, mentre altre specie presentano forme di parassitismo sociale. ...
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pelargonio
pelargònio s. m. [lat. scient. Pelargonium, der. del gr. πελαργός «cicogna» (per la forma a becco allungato dei frutti); cfr. lat. tardo gruina, der. di grus -uis «gru»]. – Genere di piante [...] spirale di un cavatappi favorendo la penetrazione dei frutti nel suolo. I pelargonî si moltiplicano facilmente per talea; numerose specie o loro ibridi e varietà sono coltivate come piante ornamentali, altre si coltivano per l’essenza, detta olio di ...
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fialofora
fialòfora s. f. [lat. scient. Phialophora, comp. del gr. ϕιάλη «tazza» e -phorus «-foro»]. – Genere di funghi deuteromiceti della famiglia demaziacee, con una dozzina di specie, cosmopolite: [...] hanno il micelio di filamenti bruni, settati, con tendenza a raggrupparsi in fasci; alcune specie sono saprofite, altre parassite; una specie (Phialophora verrucosa) determina nell’uomo e negli animali la sporotricosi pigmentata. ...
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palissandro
s. m. [dal fr. palissandre che, attrav. l’oland. palissander, viene da una voce indigena delle Grandi Antille]. – Legno pregiato fornito da varie specie di papiglionacee appartenenti ai generi [...] quello fornito da Pterocarpus erinaceus con alburno giallastro e durame bruno-nerastro; palissandri del Madagascar, ricavati da diverse specie di Dalbergia; p. d’America, in partic. del Brasile (Dalbergia nigra) con alburno biancastro e durame bruno ...
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rovo
róvo (pop. tosc. rógo; ant. raro rubo) s. m. [lat. rŭbus]. – Genere di piante rosacee rosoidee (lat. scient. Rubus), con numerose specie diffuse soprattutto nell’emisfero boreale: sono arbusti decidui [...] o sempreverdi, muniti quasi sempre di aculei, con foglie per lo più composte (poche le specie erbacee perenni); producono un caratteristico frutto, detto mora, e più precisamente mora di rovo (per distinguerlo dalla mora di gelso), costituito da un ...
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parabiosi
parabïòṡi s. f. [comp. di para-2 e -biosi]. – 1. In biologia: a. Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo [...] che formano un «nido composto» mantenendo un certo grado di autonomia. 3. In botanica: a. Formazione di un tallo lichenico con due specie fungine in simbiosi con una sola alga. b. Unione tra la marza e il portainnesto con formazione di un callo di ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...