crisofillo
criṡofillo s. m. [lat. scient. Chrysophyllum, comp. di chryso- «criso-» e -phyllum «-fillo», per avere alcune specie la pagina inferiore delle foglie coperta di peli gialli]. – Genere di piante [...] sapotacee, con molte specie dei paesi tropicali, soprattutto americane, coltivate per ornamento, come alberi da frutto o per il legname resistente e duro. Per la specie c. cainito, v. cainito. ...
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carapa
s. f. [lat. scient. Carapa, da una voce della Guiana, attrav. lo spagn.]. – Genere di piante dicotiledoni della famiglia meliacee, con 5 specie arboree, dell’America e Africa tropicali. Due specie, [...] con i grossi cotiledoni un grasso, amaro, adoperato per illuminazione e usi tecnici, e, presso gli indigeni, anche come medicinale: quello della prima specie è il grasso di c. o di tulucuna, quello della seconda è l’olio di c. o di andiroba. ...
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cetonia
cetònia s. f. [etimo incerto]. – 1. Genere di insetti coleotteri (lat. scient. Cetonia) della famiglia scarabeidi, che comprende varie specie i cui adulti si posano sui fiori, per divorarne le [...] splendidi riflessi dorati, che si posa a lungo sui fiori di varie piante, tra cui rose, sambuchi, spiree, e su molte specie di alberi da frutta. 2. Nome (anche cetoniella) di altri scarabeidi, che causano gravi danni a piante coltivate: la c. pelosa ...
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magnosa
magnósa s. f. [etimo incerto]. – 1. Nome delle varie specie di crostacei della famiglia scillaridi, in partic. di Scyllarides latus. 2. Nome napoletano del pesce martello. ◆ Il dim. magnosèlla [...] indica anch’esso varie specie di scillaridi e in partic. la specie Scyllarus aretus. ...
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maia
màia s. f. [lat. scient. Maia, dal gr. μαῖα «sorta di granchio marino»]. – Genere di crostacei decapodi brachiuri della famiglia maidi, che usano portare sul dorso oggetti o altri organismi per [...] mimetizzarsi; le specie più note, conosciute col nome di grancevole, sono la specie Maia squinado, che si trova nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, e la specie Maia verrucosa del Mediterraneo, entrambe commestibili e molto pregiate. ...
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macchia2
màcchia2 s. f. [uso estens. della voce prec.: l’insieme delle piante forma una chiazza di colore diverso da quello del terreno circostante]. – 1. a. In senso ampio, boscaglia: in folta m. o [...] media di 1,5-2 m, costituita di cisti, filliree, ginepri, ecc.; più significativa è la definizione tipologica che tiene conto delle specie dominanti: m. di leccio, m. a corbezzolo ed erica, m. a cisti, m. a ginepri, ecc. 2. Nell’uso tosc., sinon. di ...
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sargasso
s. m. [dal fr. sargasse, e questo dal port. sargaço (der. del lat. tardo salĭca «salcio»), nome attribuito dai naviganti del sec. 15° alle alghe galleggianti]. – Genere di alghe feofite (lat. [...] simili a foglie con aerocisti sferiche che funzionano da organi di galleggiamento; per la presenza di queste vescicole certe specie sono state chiamate uva di mare. In geografia, Mare dei Sargassi, spazio dell’oceano Atlantico situato nell’emisfero ...
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lestobiosi
lestobïòṡi s. f. [comp. del gr. ληστής «predone» e -biosi]. – In biologia, particolare forma di parassitismo, in cui una specie vive sottraendo furtivamente le risorse alimentari a un’altra [...] specie; si riscontra, per es., tra le formiche, dove una specie più piccola nidifica nel formicaio di una più grande, in gallerie non accessibili a questa, derubando l’ospite delle sue larve delle quali si nutre. Cfr. cleptobiosi. ...
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mirica
s. f. [dal lat. myrica o myrice, gr. μυρίκη]. – 1. Nome con cui era indicato anticam. il tamarisco; in questo senso la parola (più frequente nella forma mirice: v.) ha avuto particolare fortuna [...] liriche (Myricae). 2. Nella classificazione botanica (lat. scient. Myrica), genere di piante miricacee con una cinquantina di specie, quasi tutte subtropicali: sono arbusti sempreverdi con foglie per lo più semplici, fiori piccoli, diclini, in spighe ...
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ofidi
ofidî s. m. pl. [lat. scient. Ophidia, der. del gr. ὄϕις «serpente» (v. ofidio-)]. – Sottordine di rettili squamati, detti anche serpenti, diffusi in tutte le regioni tropicali e temperate del [...] strato superiore dell’epidermide. Sono ovipari o ovovivipari, carnivori (le prede di cui si nutrono vengono ingoiate intere); le specie velenose o comunque pericolose per l’uomo sono circa 800 (su circa 2500 conosciute), delle quali sono presenti in ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...