crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto [...] di materiale refrattario o anche, per usi particolari, di metallo, di platino per analisi chimiche, ecc. 2. Parte inferiore dei forni a tino (altiforni, cubilotti), nella quale si raccolgono, per gravità, sia il metallo fuso sia la scoria, che ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] opportuno carico ad esse applicato; p. fisiche e chimiche, sulle strutture o su saggi prelevati dalle strutture stesse la prova di conio viene a essere l’esemplare unico di una data specie di monete). Nelle arti grafiche, p. di stampa, sinon. di bozza ...
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interattrazione
interattrazióne s. f. [comp. di inter- e attrazione]. – Attrazione reciproca, spec. quella che si esercita nel regno animale tra individui della stessa specie, mediata soprattutto da [...] sostanze chimiche (per es., feromoni) e particolarmente sviluppata negli insetti. ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] mimetismi, occultamento, parate aggressive, ecc.) con cui molte specie animali cercano di sfuggire o scoraggiare i predatori naturali, derivanti dall’impiego delle armi nucleari, biologiche e chimiche; d. dell’ambiente o del territorio, complesso di ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] si distingue da altri esseri, corpi, sostanze: p. fisiche, chimiche, farmacologiche, ottiche, organolettiche; le p. generali della materia; le fatto di avere area unitaria). Sempre in matematica e spec. in geometria, si distingue talvolta fra p. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] da estratti purificati di DNA di ceppi diversi di una stessa specie batterica: assumendo tale DNA essi trasformano il loro genoma in agenti oncogeni (proteine virali, radiazioni, sostanze chimiche): può essere permanente, mantenendosi anche nelle ...
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attrattore
attrattóre s. m. [der. di attrarre]. – 1. In fisica, il luogo dei punti dello spazio delle fasi a cui tende nel tempo la traiettoria di un sistema complesso (v. sistema, n. 1 b), quali che [...] di invarianza di scala (v. scala, n. 10 c). 2. In etologia, a. sessuali, sostanze chimiche prodotte dalle femmine di diverse specie animali, soprattutto insetti, per attrarre i maschi durante la stagione riproduttiva: sono caratterizzate da un basso ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] sostanze polverulente e incoerenti, come per es. i colori naturali, varie specie di creta e d’argilla, ecc.: t. coloranti, quali la legno di Acacia catechu (v. catecù, n. 1). 9. In chimica, t. rare (o meglio metalli o elementi delle t. rare), gruppo ...
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refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, [...] , acide o basiche, o, a seconda della composizione chimica, in r. alluminosi, silicei, silico-alluminosi, magnesiaci, con materiale refrattario fuso e colato in stampi, e impiegati spec. nel rivestimento di forni per vetro e di forni metallurgici ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] numerosi modi: in base alle caratteristiche fisico-chimiche si distinguono materie plastiche con proprietà fibroso , di boro) che viene a costituire nel manufatto finito una specie di armatura (servono a fabbricare imbarcazioni, sedie, tubi, parti ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche sono molto reattive e quindi sono...
Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano la sottoclasse di n. più nota e studiata....