vacuo
vàcuo agg. e s. m. [dal lat. vacuus, affine a vacare: v. vacare]. – 1. agg., letter. Vuoto, privo, mancante: le file sempre restavano intere e niuno luogo era di combattitori vacuo, eccetto che [...] sentimenti, di qualità morali, di doti intellettuali: un ragazzo frivolo e vacuo. 2. s. m. Spazio vuoto, cavità: per riempier meglio questo v. (Vasari), spazio vuoto da riempire con decorazione pittorica; anche in usi scient. o tecnici (in alcuni dei ...
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sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi [...] , sono sottoposte alle leggi dello stato del quale sono ospiti; s. sullo spazio amosferico, potestà dello stato di esercitare la propria giurisdizione nello spazio atmosferico sovrastante al proprio territorio o alle proprie acque territoriali. Locuz ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] figure geometriche elementari. 2. estens. a. Il mezzo, la parte più interna di una superficie, di un luogo, di uno spazio qualsiasi: c. della Terra, il centro della sfera o, meglio, dell’ellissoide cui la Terra può essere assimilata e, più genericam ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] o imperativo); detto anche, con termine ingl., jump 〈ǧḁmp〉, è un artificio al quale si ricorre assai spesso per risparmiare spazio di memoria (per es., se in un programma è usato più volte un certo sottoprogramma, questo viene scritto una sola volta ...
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salvaspazio
salvaspàzio agg. [comp. di salva(re) e spazio], invar. – Che serve a raccogliere oggetti disparati evitando che si disperdano, e così a risparmiare lo spazio, solo in funz. attrib.: cassetto [...] salvaspazio ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò [...] , priva di singolarità, che abbia come proiezione la curva originaria. c. In fisica, s. gravitazionale, punto dello spazio-tempo in cui il campo gravitazionale ha un valore infinito (per es., i buchi neri). d. In linguistica, non com., appartenenza ...
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avanzo
s. m. [der. di avanzare2 nei sign. 1 e 2, di avanzare1 nei sign. 3 e 4]. – 1. Quel che avanza, resto, residuo: gli a. del pranzo, della cena (in questo senso anche assol.: gettare gli a. al cane); [...] e del piano di riparto del reddito accertato, è lasciata in attesa di successiva destinazione. 3. In marina, a. dell’elica, lo spazio percorso in un giro dall’elica, nella direzione del moto della nave, rispetto all’acqua calma; a. nella manovra di ...
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coniugato
agg. [part. pass. di coniugare]. – 1. Unito in matrimonio, sposato, spec. come indicazione di stato civile: celibe o c.?; c. con prole; anche sost., non com., i c., le coniugate. 2. In cristallografia, [...] In ottica, punti c., rispetto a un dato sistema ottico, stigmatico, ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno dei punti e raccolti dal sistema danno luogo a raggi ...
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Lebensraum
‹léebënsraum› s. m., ted. [comp. di Leben «vita» e Raum «spazio»]. – Termine – tradotto in ital. con la locuz. spazio vitale – che ha costituito l’idea centrale della geopolitica e, successivamente, [...] del nazionalsocialismo, secondo cui alcuni popoli avrebbero avuto una sorta di «diritto naturale» ad espandersi su territorî limitrofi e a spese di altri ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] disagio; era felice di sentirsi di nuovo immerso nell’a. (o avvolto dall’a.) di Parigi. 5. a. In contrapp. alla terra, lo spazio libero verso il cielo, l’altezza: sollevarsi in a., sparare in a., guardare in a.; a mezz’a., a media altezza, né troppo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...