occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] uso: mi hai occupato tutta la scrivania con le tue carte. Più spesso riferito all’oggetto stesso che riempie di sé uno spazio: un grande tavolo occupa quasi la metà della stanza; la nuova costruzione occupa un’area di quasi 5000 m2; il magazzino ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., [...] greca erano detti corpi c. i cinque poliedri regolari (detti anche platonici), in quanto ritenuti costitutivi dell’universo. b. Dello spazio cosmico (sinon. quindi di spaziale): navigazione c.; nave c., non com., astronave. c. In fisica, radiazione c ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] di un termine con l’altro, dà luogo all’analogia. 2. a. In geometria, trasformazione del piano in sé (o dello spazio in sé, o, più in generale, di uno spazio a n dimensioni in sé) che a ogni coppia di punti A, B associa due punti A′, B′ tali che il ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] dei segmenti (nel caso della retta), dei triangoli (nel caso del piano), dei tetraedri (nel caso dello spazio ordinario); ogni movimento può essere ottenuto come composizione di movimenti di tipo particolare (composizione o prodotto di movimenti ...
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ipercubo
s. m. [comp. di iper- e cubo]. – Figura geometrica definita in uno spazio quadridimensionale (iperspazio), che può essere considerata un’estensione del cubo, così come questo è un’estensione [...] del quadrato (figura bidimensionale) in uno spazio tridimensionale: un cubo si può pensare come il volume spazzato da un quadrato che si sposti, secondo un asse perpendicolare al suo piano, di una lunghezza pari al suo lato, mentre un ipercubo è il ...
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sagrato1
sagrato1 (ant. o letter. sacrato) s. m. [lat. sacratum, propr. «consacrato», part. pass. neutro di sacrare1 «consacrare»]. – 1. ant. Terra benedetta, terreno consacrato destinato alla sepoltura [...] di Dio): E fecel sotterrare appiè d’un ponte, Siccome indegno d’essere in sagrato (Pucci). 2. Spazio consacrato davanti all’entrata principale di una chiesa (in genere separato dalle aree pubbliche circostanti mediante soluzioni architettoniche varie ...
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lato2
lato2 s. m. [dal lat. latus -tĕris] (pl. -i; ant. anche le làtora, v.). – 1. a. Propr., fianco del corpo umano: Amor co la man dextra il l. manco M’aperse (Petrarca); Il niveo l. e le verginee [...] , da un lato, indica anche, spesso, la parte o posizione laterale rispetto all’asse longitudinale o, più genericamente, rispetto allo spazio centrale: mettersi da un lato ad aspettare; nel calcio, e in altri sport della palla, tirare, mettere a lato ...
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variare
v. tr. e intr. [dal lat. variare, tr. e intr., der. di varius «vario»] (io vàrio, ecc.). – 1. tr. a. Cambiare, mutare, apportando modificazioni per lo più parziali ed esteriori: v. la disposizione [...] sue applicazioni è preferita l’espressione al variare di ...: a parità di tempo, la velocità varia al v. dello spazio, è cioè funzione dello spazio. b. Di più cose, essere differenti, essere diverse tra loro: i gusti variano da persona a persona; da ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] , metodo di calcolo per la determinazione del campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi in una regione di spazio limitata da superfici di corpi conduttori, che consiste nel sostituire, ai fini del calcolo, tali superfici con un certo ...
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normato
agg. [part. pass. di normare]. – Di ente conforme a una norma, a una regola. In matematica, spazio n., spazio vettoriale provvisto di una norma (v. norma, n. 6). ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...