albergo spaziale
loc. s.le m. Albergo orbitante nello spazio. ◆ Le compagnie aeree britanniche British Airways e Virgin Atlantic sono tra i possibili finanziatori di un progetto che fino a pochi anni [...] fa era solo fantascienza: un albergo nello spazio in grado di ospitare fino a 400 persone a 200 chilometri di altezza, da inaugurare prima del 2010. […] l’albergo spaziale costerà circa cinque miliardi di sterline […] e permetterà agli ospiti di ...
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illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; [...] dell’insieme maggiore di quello prefissato (per es., l’insieme dei numeri interi); analogam., di insieme di punti di uno spazio euclideo se non esiste una sfera che lo contenga. In analisi matematica, funzione i. è una funzione che assume nel suo ...
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utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] u., effettivamente utilizzabile: lo spazio u. è di 100 metri quadrati; di sei stanze solo tre sono u.; un regalo utile. In partic., tempo u., quello entro il quale si può compiere un qualche atto e passato il quale lo stesso atto non è valido o ...
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cammino2
cammino2 (ant. camino) s. m. [lat. *camminus, di origine celtica]. – 1. a. Atto del camminare: essere stanco per il lungo c.; impedire a uno il c.; mettersi in c., incamminarsi; essere in c.; [...] giusto cammino. 3. a. In ottica, c. ottico, relativo a un intervallo di tempo e a un certo mezzo materiale, è lo spazio che la luce percorrerebbe nel vuoto in tale intervallo di tempo. b. In fisica, c. libero medio molecolare è, nello schema della ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] (per es., una rete metallica) che avvolge l’oggetto che si vuole schermare, in modo che questo si trovi in uno spazio in cui non possono penetrare campi elettrici esterni. h. In elettrotecnica, g. di scoiattolo, tipo di indotto costituito da sbarre ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] buonora (per la locuz. alla buon’ora) e malora, che si riconnettono a questo sign. di ora. b. Col sign. estens. di «spazio di tempo» più o meno lungo: in quest’o. solenne della nostra storia ...; spec. al plur.: furono o. assai tristi per noi; per ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante [...] , entro il quale possono essere eccitate onde elettromagnetiche stazionarie. In fisica, sinon. di lacuna. 3. In anatomia, qualsiasi spazio cavo nel corpo o nell’interno di uno dei suoi organi (c. orale, uterina, vescicale, ecc.). 4. In geologia ...
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perpendicolare
agg. e s. f. [dal lat. tardo perpendicularis, der. di perpendicŭlum «filo a piombo»]. – 1. agg. a. Nell’accezione originaria, ancora in uso talvolta nel linguaggio corrente, di linea o [...] è perpendicolare ad ogni retta del piano passante per quel punto; due piani si dicono perpendicolari se si intersecano dividendo lo spazio in quattro diedri uguali (ciascuno dei quali ha perciò ampiezza di 90°); si parla anche di rette sghembe p. con ...
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campata
s. f. [der. di campo, nel sign. di «spazio delimitato»]. – 1. Nella tecnica, distanza tra due appoggi successivi di una trave, di un arco, di una fune sospesa (teleferica, linea di trasmissione [...] di energia elettrica, ecc.). 2. In architettura, lo spazio compreso tra gli assi di due membrature vicine (per es., le colonne di un portico); in partic., uno degli spazî in cui è divisa la navata d’una chiesa dall’incontro degli archi longitudinali ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] rivolta verso la cavea e con al centro l’ara di Dioniso, destinato alle danze del coro; nel teatro romano, tale spazio, semicircolare ma lastricato, venuta meno l’azione del coro, è di solito occupato dai sedili destinati ai senatori e ai personaggi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...