interlinea
interlìnea s. f. [comp. di inter- e linea]. – 1. a. Lo spazio bianco tra una riga e l’altra in una composizione tipografica, in un dattiloscritto, o anche in codici e documenti manoscritti: [...] l’inchiostro durante la stampa. c. Scrittura aggiunta tra due righe di uno scritto: negli atti pubblici e nei libri contabili le i. sono vietate. 2. estens. Nelle radiografie, i. articolare, lo spazio che separa le immagini dei capi ossei articolari. ...
Leggi Tutto
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] indovini e maghi per comprendere e dominare aspetti della realtà non attingibili dalla gente comune, come per es. eventi lontani nello spazio o nel tempo. 2. Con sign. estens. e figurati: a. Come termine di confronto, per mettere in risalto l’aspetto ...
Leggi Tutto
cuscino
s. m. [lat. mediev. coxinum, der. di coxa «coscia», quindi «cuscino per sedere»]. – 1. Specie di sacchetto di forma rettangolare, quadrata, opp. tonda, ovale, generalmente di tela e ricoperto [...] destinata all’addobbo delle chiese o, più spesso, alle onoranze funebri. 4. C. d’aria: spazio ripieno d’aria compreso tra due superfici solide; in partic., lo spazio, di qualche decimetro di spessore, che si forma tra un veicolo hovercraft (v.) e la ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] periferia in cui il p. cambia ogni sera; p. culturali, programmi per i ragazzi; programmi dell’accesso, speciale spazio radiotelevisivo autogestito, concesso dalla emittente di stato a enti o istituti di rilievo; cambiare programma, passare su altro ...
Leggi Tutto
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] , la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria: l’i. di Dio, dell’universo, del tempo, dello spazio, della bontà, della bellezza, dei colori, ecc.; l’i. del bene e del male può variare da uomo a uomo; avere un’i. chiara ...
Leggi Tutto
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] in senso fig.: la strada corre per 20 km parallela alla costa; anche con verbi di quiete, per indicare semplicemente un’estensione nello spazio: la strada per 10 km è in pessimo stato; per un lungo tratto la costa è bassa e sabbiosa. In altri usi fig ...
Leggi Tutto
geodiritto
s. m. [comp. di geo- e diritto2]. – Lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. Entrato in uso in Italia agli inizi del 21° sec., la cultura tedesca conosce, già dai [...] un luogo (e così la validità cronologica a raccoglierli in unità di tempo). Questo appoggiarsi della norma ai punti dello spazio, nei quali le statuizioni giuridiche possano applicarsi e attuarsi, costituisce propriamente il contenuto del geodiritto. ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] . In geometria elementare, p. di un punto su una retta nel piano, ovvero p. di un punto su un piano nello spazio, l’intersezione della perpendicolare condotta dal punto alla retta con la retta stessa o, rispettivamente, con il piano; p. di una figura ...
Leggi Tutto
meta
metà s. f. [lat. medĭĕtas -atis, der. di medius «mezzo1»]. – 1. Una delle due parti uguali (esattamente o approssimativamente) in cui una qualsiasi cosa o quantità può essere divisa, o che unite [...] ha lasciato la m. dei proprî beni ai poveri; non credo neanche alla m. delle cose che mi ha raccontato; a un luogo, a uno spazio: la m. del podere, del campo, del fabbricato, di una superficie; a un’estensione nel tempo: la m. di un mese, di un anno ...
Leggi Tutto
spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] (o del piano) in sé; è sinon. di isometria diretta, cioè indica una corrispondenza biunivoca dello spazio in sé che conserva la lunghezza dei segmenti, e quindi l’ampiezza degli angoli, e che si può realizzare senza ricorrere a simmetrie rispetto ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...