velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis]. - 1. a. [caratteristica di chi o di ciò che è veloce: la v. di un corridore; correre con grande v.] ≈ celerità, (non com.) lestezza, (lett.) prestezza, rapidità, [...] , lentezza, lungaggine, (lett.) tardità. 2. [rapidità di movimento di un corpo, espressa dal rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato: stiamo viaggiando alla v. di 90 km all'ora] ● Espressioni: acquistare (o prendere) velocità [aumentare ...
Leggi Tutto
post- (anche pos-) [dal lat. post, post- "dopo, dietro"]. - Pref. di parole composte nelle quali indica posteriorità nel tempo nel senso di "poi, dopo, più tardi" (per es., postmoderno, postoperatorio, [...] postdatare) e nello spazio nel senso di "situato posteriormente" (per es., postdentale). Quando il secondo elemento inizia con t-, o per cons. in genere, il pref. può assumere la forma pos- (per es., posdomani, posporre). ...
Leggi Tutto
posteriore /poste'rjore/ [dal lat. posterior -oris, compar. di postĕrus "postero"; come agg., trattato anche in ital. come compar.]. - ■ agg. 1. [che segue nel tempo o nello spazio: gli avvenimenti p.; [...] la fila p. di sedili] ≈ seguente, successivo. ↔ antecedente, anteriore, precedente. 2. (ling.) [di articolazione e sim., realizzato nella parte posteriore della cavità orale] ≈ velare. ↔ anteriore, palatale. ...
Leggi Tutto
pre- [dal lat. prae, prae-]. - Pref. che compare in numerosi composti, spesso contrapp. a post-, a indicare per lo più anteriorità nel tempo rispetto a un dato termine (per es., preannunciare, prevedere, [...] preavviso), talora anteriorità nello spazio (per es., prepalatale, prealpino) e, inoltre, maggiore altezza (per es., preminente) e prevalenza su altri, eccellenza, superiorità (per es., prediletto, predominio, prevalere). ...
Leggi Tutto
sentinella /senti'nɛl:a/ s. f. [prob. der. di sentire]. - (milit.) [soldato armato che è addetto, a turno e per un determinato spazio di tempo, alla vigilanza e protezione di persone e cose: all'ingresso [...] delle caserme c'è sempre una s.] ≈ (ant.) scolta, [disarmato] piantone, [da un posto elevato] vedetta. ‖ ronda. ⇑ custode, guardia, guardiano, sorvegliante ...
Leggi Tutto
mancare [der. di manco] (io manco, tu manchi, ecc.). - ■ v. intr. 1. (aus. essere) [essere presenti in quantità inadeguata o non essere presenti affatto: nell'insalata manca il sale] ≈ ↓ difettare, scarseggiare. [...] ≈ (burocr.) decedere, morire, scomparire, spegnersi, (lett.) trapassare, venire meno. ↔ sopravvivere, vivere. 5. (aus. essere) [di spazio o tempo, esserci in meno rispetto a una misura determinata, anche nella forma mancarci: quanto manca all'arrivo ...
Leggi Tutto
mandare v. tr. [lat. mandare "affidare", prob. da man(um) dare "dare la mano"]. - 1. (ant.) [dare l'incarico di fare qualcosa, con arg. espresso da frase introdotta da che: mandò che i due giovani fossero [...] ≈ (piovere) a catinelle, a dirotto. 4. [distribuire nello spazio circostante rumori, odori, luci e sim.: la stufa mandava calore] mandare per le lunghe [non portare a compimento in breve tempo: m. per le lunghe un affare] ≈ differire, procrastinare ...
Leggi Tutto
viaggiare [der. di viaggio]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [trasferirsi da luogo a luogo, per lo più distanti l'uno dall'altro, con un mezzo di trasporto, anche assol.: v. in treno, in nave; v. per mare, [...] avanzare, (fam.) filare, procedere. ‖ passare, transitare. 3. a. (fig.) [compiere con la mente spostamenti immaginari nello spazio o nel tempo: v. con la memoria nei luoghi della sua giovinezza] ≈ andare, riandare. b. (estens., gerg.) [essere sotto l ...
Leggi Tutto
frattura s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre "rompere"]. - 1. [il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo] ≈ rottura, spaccatura. ↓ crepa, fenditura, incrinatura, [...] o profonda, della litosfera] ≈ faglia, paraclasi. 3. (fig.) a. (lett.) [qualsiasi soluzione di continuità nel tempo, nello spazio, nel normale svolgimento di un fenomeno] ≈ iato, rottura. ↓ interruzione, sospensione. ↔ continuità. b. [interruzione di ...
Leggi Tutto
vicinanza /vitʃi'nantsa/ s. f. [der. di vicino]. - 1. a. [condizione di essere vicino nello spazio: data la v. c'incontriamo spesso] ≈ (lett.) propinquità, prossimità. ↔ distanza, lontananza. ▼ Perifr. [...] luogo: non abita proprio in paese ma nelle v.] ≈ adiacenze, circondario, dintorni, paraggi, pressi. 2. [l'essere vicino nel tempo: la v. del Natale ha animato le vie del centro] ≈ imminenza, prossimità. 3. (fig.) [l'essere vicini, affini sotto ...
Leggi Tutto
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...