attimo /'at:imo/ s. m. [var. pop. di atomo; cfr. lat. tardo in atŏmo "in un istante"]. - [spazio brevissimo di tempo] ≈ baleno, istante, lampo, momento, secondo. ↔ eternità, secolo, vita. ▲ Locuz. prep.: [...] in un attimo ≈ celermente, ipso facto, rapidamente, velocemente. ↔ lentamente ...
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occupare [dal lat. occupare, der. di capĕre "prendere", col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [prendere possesso di un luogo con la forza, precludendone l'uso agli altri: o. una piazzaforte] [...] responsabilità] ≈ coprire, ricoprire. 5. a. [riempire un determinato spazio, anche fig.: il tavolo occupa metà della stanza; l'episodio , impegnare, prendere, riempire. 7. [far scorrere il tempo facendo qualcosa che renda meno gravosa l'attesa: o. le ...
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rimediare [dal lat. remediare, der. di remedium "rimedio"] (io rimèdio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) [portare rimedio a qualcosa, con la prep. a o assol.: per r. al danno ha fatto peggio; non riuscire [...] [allestire in fretta e alla meglio: r. una cena] ≈ abborracciare, improvvisare, mettere insieme, raffazzonare. d. [trovare, fra altre attività, uno spazio di tempo libero: riesci a r. un'oretta per mangiare assieme?] ≈ ricavare, ritagliare, trovare. ...
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successivo agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre "andare sotto, venire dopo" (supino successum)]. - [che viene dopo nel tempo o nello spazio: il giorno s.] ≈ dopo, seguente, susseguente. [...] ↔ antecedente, anteriore, precedente, prima (il giorno p.), (lett.) seriore ...
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ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] , principio, sistema. b. [modo con cui i vari elementi di una serie si susseguono nello spazio, nel tempo o in una successione ideale: o. progressivo, cronologico, gerarchico] ≈ assetto, collocazione, dislocazione, disposizione, ordinamento ...
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rinnovare (ant. rinovare, renovare) [dal lat. renovare (der. di novus "nuovo", col pref. re-), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme con accento sulla radice). [...] . c. (estens.) [con riferimento all'aria in uno spazio chiuso, far sì che sia sostituita da altra più fresca: nuovo una cosa che non era o non si avvertiva più da qualche tempo: Esta selva selvaggia e aspra e forte Che nel pensier rinova la paura ...
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discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. - 1. [caratteristica di ciò che è discontinuo, nel tempo o nello spazio: d. di un lavoro] ≈ (lett.) desultorietà, estemporaneità, intermittenza, irregolarità, [...] saltuarietà. ↔ continuità, regolarità. 2. (fig.) [caratteristica di stile, metodo, ecc., disuguale nelle sue manifestazioni: d. di un racconto] ≈ disuguaglianza, frammentarietà, irregolarità. ‖ incoerenza. ...
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discontinuo /diskon'tinwo/ agg. [dal lat. mediev. discontinuus, der. di continuus "continuo", col pref. dis-¹]. - 1. [che è interrotto nello spazio o nel tempo: lavoro d.] ≈ (lett.) desultorio, estemporaneo, [...] intermittente, irregolare, saltuario, [di terreno] frastagliato (una costa f.), [di lavoro] interinale, [di lavoro] occasionale. ↔ continuo, regolare. 2. (fig.) [che non ha uguali manifestazioni, anche ...
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rinnovellare (ant. rinovellare) [dal lat. tardo renovellare (der. di novellus "novello", col pref. re-), raccostato a innovare, rinnovare] (io rinnovèllo, ecc.), lett. - ■ v. tr. 1. a. [rendere più nuova [...] RINNOVARE (1. b)]. c. [con riferimento all'aria in uno spazio chiuso, far sì che sia sostituita da altra più fresca] ≈ di nuovo una cosa che non era o non si avvertiva più da qualche tempo: r. la paura] ≈ rinnovare. ■ rinnovellarsi v. intr. pron. 1 ...
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ritagliare v. tr. [der. di tagliare, col pref. ri-] (io ritàglio, ecc.). - 1. [tagliare di nuovo] ≈ ‖ risegare, ritroncare. ↔ riattaccare. 2. [tagliare un particolare seguendo i contorni: r. una figura [...] ‖ segare, tagliare. ⇓ rifilare. ↔ attaccare, congiungere, unire. 3. (fig., fam.) [trovare, all'interno di altre attività, uno spazio di tempo per fare qualcosa, spec. nella forma ritagliarsi: r. una mezz'ora per riposare] ≈ ricavare, (fam.) rimediare ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...