carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] 10 tonnellate; c. completo, partita di merce tale da utilizzare l’intero spazio o l’intera portata utile di un mezzo di trasporto; fig., dare, e che vi si mantiene per un determinato periodo di tempo. 3. a. Nella tecnica, grandezza fisica (forza, ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] OP′ siano uguali e che l’angolo POP′ sia uguale a ω; r. nello spazio, di un angolo ω intorno a una retta t, movimento che lascia immutati i punti In ostetricia, r. interna del feto, il 3° tempo dei fenomeni meccanici del parto, in cui la parte ...
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vivaio
vivàio s. m. [lat. vivarium, der. di vivus «vivo»]. – 1. a. Vasca in cui l’acqua può circolare liberamente, usata per mantenervi vivi pesci destinati al consumo o alle operazioni di piscicoltura, [...] al trasporto del pesce. b. In arboricoltura, spazio riservato alla coltura di giovani soggetti; può essere utilizzato campo scientifico, letterario, artistico, culturale e politico: Firenze, al tempo di Lorenzo de’ Medici, fu un v. di umanisti, ...
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chiaroveggenza
chiaroveggènza s. f. [der. di chiaroveggente]. – Qualità di chi è chiaroveggente; capacità di vedere con l’intelletto ciò che gli altri non vedono o di prevedere gli svolgimenti futuri [...] cose: ebbi paura di quel lampo quasi sovrumano di ch. (I. Nievo). In parapsicologia, la facoltà di percezione a distanza nello spazio e nel tempo, che si eserciterebbe attraverso la rabdomanzia, la telepatia, la psicometria, la cristalloscopia, ecc. ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] senso fig., modo con cui si racconta un fatto: dell’episodio si hanno diverse l. (più com. versioni). 2. a. Spazio di tempo di durata determinata (che nelle scuole è generalmente di un’ora) nel quale il docente svolge una parte del suo insegnamento ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] il m., o con maggiore efficacia il m. e la misura; a tempo e m., con opportunità e misura; ant., porre modo, mettere un limite di un’onda in una guida d’onda, definito dalla struttura spazio-temporale del campo che si propaga. 14. In petrografia, l ...
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pro-1
pro-1 〈prò〉 [dal lat. pro-]. – Prefisso verbale e nominale di molte parole derivate dal latino o formate modernamente, con varia funzione e diversi sign.: 1. In verbi (generalmente provenienti [...] , progettare, pronunciare), «davanti e in basso» (procombere, prosternare), oppure indica estensione, prosecuzione nello spazio e nel tempo (procedere, progredire, propagare, protrarre, procrastinare, promuovere), e sim. 2. In nomi di parentela ...
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pro-2
pro-2 〈prò〉 [dal gr. πρό, προ-]. – Prefisso di molte parole dotte, derivate dal greco (direttamente o attraverso il latino, come problema, proboscide, prodromo, profeta, prognosi, prologo, ecc.) [...] o formate modernamente, che significa in genere «davanti, prima» (nello spazio, nel tempo, nella preferenza) ed esprime quindi anteriorità, precedenza, priorità. Nella terminologia scientifica, italiana e latina, assume in genere i valori seguenti: 1 ...
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viaggiare
v. intr. [der. di viaggio] (io vïàggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Trasferirsi da luogo a luogo, per lo più distanti l’uno dall’altro, con un mezzo di trasporto: v. in treno, in nave, in aeroplano, [...] ; la merce viaggia a rischio del committente. 3. fig. a. Compiere con la mente spostamenti immaginarî nello spazio o nel tempo: si sorprendeva a v. con la memoria nei luoghi della sua giovinezza; anche, allontanarsi dalla realtà fantasticando: i ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] p. verrò anch’io con voi; c’è ancora qualche p. che si faccia in tempo; una p. minima, nulla, o massima, elevata; spesso al plur.: hai molte p. di nuvole di p. per indicare le regioni di spazio in cui possono essere localizzati i corpuscoli di un ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...