quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] rappresentante, un agente o un’agenzia, in un determinato periodo di tempo, in una data area e clientela; q. di mercato, la regime la potenza normale. c. Nella geometria analitica dello spazio, la terza coordinata (dopo ascissa e ordinata), cioè ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] sign. estens. di casa, dimora: A queste s. il giusto cielo in tempo Mi vi rimena (Alfieri); e ant. in quello di gradino, grado: il parapetto è molto largo, o si vuole coprire lo spazio delimitato dagli sguinci e dal parapetto, si dispone dietro la ...
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proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio [...] (protocanonico, protomartire, protocollo, ecc.); primo in ordine d’importanza (protomastro, protomedico, protonotaro, ecc.). Nella terminologia scientifica, ital. e lat. (biologia, zoologia, botanica, ...
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ante-
[dal lat. ante «prima, davanti»]. – Prefisso che, in parole derivate dal latino o formate modernamente (come anteporre, anteguerra, ecc.), indica precedenza nel tempo e più raramente nello spazio [...] (v. anche anti-2). Talora staccato, come parola a sé con funzione prepositiva (ante guerra), e nell’uso burocr. anche in locuzioni del tipo ante 1914, ante rivoluzione, ante riforma monetaria, e sim ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] si parla di struttura q. (e, con sign. analogo, di spazio topologico quoziente). 2. In varie scienze e tecniche, rapporto, o animale sia vegetale, e quello di ossigeno consumato nello stesso tempo. d. In psicometria, q. di intelligenza o intellettuale ...
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anteriore
anterióre agg. [dal lat. tardo anterior -oris, forma di comparativo, der. di ante «davanti, prima»]. – 1. Che è davanti, che precede nello spazio: la parte a. dell’edificio; le zampe a. del [...] rispetto alle velari; in partic., vocali a., le vocali palatali (come è, é, i). 2. Che viene prima, che precede nel tempo: la situazione politica dell’Italia a. all’unità; un filosofo a. a Kant; la pittura a. al Rinascimento; notizie tratte da ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: [...] una collezione di fossili; lo studio dei f.; fossili guida o caratteristici, quelli che, essendo limitati nel tempo e diffusi nello spazio, meglio servono a definire la successione e la sincronizzazione dei terreni; f. viventi, organismi viventi che ...
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anti-2
anti-2 [dal lat. ante, ante- «davanti, prima»]. – Prefisso che in parole derivate dal latino e in voci di formazione dotta (come anticipare, antivedere, antibraccio, anticamera, antidiluviano, [...] ecc.) indica anteriorità, precedenza nel tempo o nello spazio. Con la stessa funzione, è usata la forma ante-. ...
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tenebria
tenebrìa s. f. [der. di tenebra], ant. e letter. – Vasto spazio tenebroso; tenebre profonde: Venne una tenebria Per tutta la contrata (Iacopone); son come ciechi, come se il sole faccia tenebria [...] sulle cose, nel cielo, nel tempo (Bacchelli); e in senso fig.: i fumi del ‘punch’ ... circondavano la testa d’una fantastica tenebrìa (De Marchi). ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] comportamento, o alla quale è rivolto un sentimento: quell’opera fu per molto tempo l’o. dei suoi pensieri; il lavoro è l’o. delle mie l’immagine fornita da un sistema o strumento ottico; spazio-oggetti, l’insieme dei punti che, in relazione a ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...