tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] t. a contrappeso). 5. In alpinismo, t. di corda (o assol. tiro), tratto di parete percorribile senza soste intermedie, di lunghezza pari a quella della corda (40 - 50 m), usato spesso come unità dimisura delle vie su roccia, in alternativa al metro ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] camminando (o anche stando fermi, quando manchi lo spazio); mettere un p. innanzi all’altro, camminare retta r (o con il piano α). 5. In metrologia, unità dimisuradi lunghezza, usata presso gli antichi e tuttora presso alcune nazioni, con valori ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] forma d’un ponte, arcuata e con uno spazio sottostante; far ponte, o fare il p., misurazionedi grandezze elettriche (capacità, induttanza, resistenza) detti p. dimisura: p. di Wheatstone, p. di Kirchhoff, p. doppio di Thompson, p. di Maxwell, p. di ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] , detto di grandezza completamente determinata da un numero relativo (che ne dà, col suo valore assoluto, la misura rispetto a punto dello spazio costituisce un campo s.; in fisica delle particelle, sono dette scalari le particelle di spin nullo ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] elementi architettonici di un edificio (soprattutto in pianta e in facciata) sulla base di una misura fissa (modulo termine indica la variazione nel tempo o nello spazio, secondo una data legge, dell’intensità di un raggio luminoso; m. d’emissione, m ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] ognuno. g. In fisica, misurazione i. (o assoluta, o derivata) di una grandezza, quella effettuata misurando altre grandezze di specie differente (per es., la misura della velocità media, ottenuta dividendo lo spazio percorso per il tempo impiegato a ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] stesso tipo, per cui si parla di struttura q. (e, con sign. analogo, dispazio topologico quoziente). 2. In varie scienze variare, anche in forte misura, a seconda del momento di somministrazione del test e del tipo di test utilizzato. Un metodo ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] minore di qualche frazione di secondo di arco; questo limite è superato nel t. spaziale, che, posto in orbita nello spazio attorno zenitale, cannocchiale specificamente destinato alla misura delle distanze zenitali, particolarmente impiegato per ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] . l’entrata dell’orto con una siepe. c. Cingere tutt’intorno uno spazio: ch. il campo con un muricciolo; ch. il giardino con uno steccato dopo un dato periodo di tempo per determinare la misura o il valore residuo (saldo) dell’oggetto di un conto; fig ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] 3. Spazio vuoto, fenditura, spacco e sim.: fare, praticare, chiudere un’a.; entrare, uscire da un’a. della siepe; guardare attraverso un’a. della parete; aprì una parte di sportello, riempì l’a. con la persona (Manzoni). 4. Misura angolare, diametro ...
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