intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] i., con tutto il nocciolo; dieci euro i., in una sola banconota. Di spazio, in tutta la sua estensione: ha girato il mondo i.; ha percorso in due ore l’i. distanza. Di tempo, in tutta la sua durata: ho aspettato un anno i.; siamo rimasti un mese ...
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prolisso
agg. [dal lat. prolixus «molto esteso», propr. «che scorre in avanti»; cfr. liquor (v. liquore) e liquere «scorrere»]. – 1. Che si diffonde eccessivamente nel parlare o nello scrivere: oratore, [...] 2. letter. Lungo in senso materiale, che si estende cioè nello spazio; spec. riferito alla barba, ai capelli, alle vesti, che D’Annunzio). 3. Raro o ant., di cosa che si prolunga nel tempo: non so se il vantaggio d’una p. vita compensi il continuo ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] quanto ho detto nelle premesse ...; la sentenza fa r. a un articolo da tempo inoperante del codice penale; nelle locuz. in r. a o con r. concorrenti sull’origine di un riferimento cartesiano dello spazio ordinario. In fisica e nella tecnica sono detti ...
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prolungamento
prolungaménto s. m. [der. di prolungare]. – 1. L’atto, l’operazione di prolungare, di estendere cioè nello spazio o nel tempo: p. di una linea tranviaria; p. di una strada, di un muro, [...] di un percorso, ecc.; p. d’orario; p. d’una seduta; ottenere un p. delle vacanze; talora anche il prolungarsi (spec. in senso temporale): il p. dell’attesa cominciava a innervosirmi; p. d’un suono, d’una ...
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prolungazione
prolungazióne s. f. [der. di prolungare]. – Forma poco com. per prolungamento (nello spazio o nel tempo): della salute io soffro meno del solito perché quest’inverno non è che una p. dell’autunno [...] e della primavera (Leopardi) ...
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monofase
monofaṡe agg. [comp. di mono- e fase] (pl. invar., raro -i). – Che si riferisce a una fase, o che ha una sola fase. In partic.: 1. a. In elettrotecnica, sistemi m. (in contrapp. ai sistemi polifase), [...] di grandezze, elettriche o di altra natura, variabili nel tempo con andamento periodico alternato. 2. In chimica, sistemi costituiti da un’unica fase, che occupa omogeneamente tutto lo spazio disponibile, come, per es., le soluzioni (solide, liquide, ...
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mansarda
s. f. [dal fr. mansarde, der. del nome dell’architetto fr. F. Mansard, o Mansart (1598-1666), che diffuse in Francia questo tipo di tetto in uso nei paesi nordici fin dal medioevo]. – 1. a. [...] a profilo spezzato, che permette di utilizzare un maggiore spazio nel sottotetto rendendolo abitabile anche nel tratto di falda a , prevista nel progetto originario o aggiunta in un secondo tempo. 2. Nell’industria tessile, tipo di essiccatoio a ...
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semasiologia
semaṡiologìa s. f. [comp. del gr. σημασία «significato» e -logia]. – In linguistica, sinon. meno com. di semantica, tranne che nel sign. opposto e complementare a quello di onomasiologia, [...] come studio cioè dei varî significati assunti da uno stesso segno linguistico nel tempo e nello spazio. ...
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combattimento
combattiménto s. m. [der. di combattere]. – 1. a. L’azione di combattere. In partic., scontro di due masse di soldati, o di altre grandi unità combattenti (navali, aeree), allo scopo di [...] raggiungere obiettivi limitati nel tempo e nello spazio, che non ha il carattere decisivo della battaglia (la quale, d’altra parte, presuppone sempre un piano premeditato, mentre il combattimento può essere anche imprevisto); più genericamente, ...
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interruzione
interruzióne s. f. [dal lat. interruptio -onis, der. di interrumpĕre «interrompere», part. pass. interruptus]. – 1. a. L’azione, il fatto d’interrompere o d’interrompersi, e più spesso l’effetto, [...] i., e riprendiamo fra un quarto d’ora. b. Senza interruzione, come locuz. avv., ininterrottamente, con continuità nel tempo o nello spazio: era stanchissimo e dormì dodici ore senza i.; due file di cipressi che si estendono senza i. per parecchi ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...