interbellico
interbèllico agg. [comp. di inter- e del lat. bellum «guerra», secondo l’agg. bellico] (pl. m. -ci). – Del periodo che intercorre fra due guerre successive e degli avvenimenti che in tale [...] periodo si sono svolti; riferito soprattutto allo spazio di tempo intermedio fra la prima e la seconda guerra mondiale. ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] schienale, sedile e gambe sullo stesso piano, cosicché occupi meno spazio; s. da regista, particolare tipo di sedia pieghevole, di è provocata applicando a determinati punti del corpo (tempie, polsi, caviglie) elettrodi che vengono portati a ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] quanto più piccolo è questo rapporto tanto più brevi sono i tempi di esposizione necessarî per acquisire immagini di oggetti deboli estesi, nel t. spaziale, che, posto in orbita nello spazio attorno alla Terra, è esente dalle limitazioni imposte alle ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In [...] kantiana, assiomi dell’intuizione, alcuni giudizî a priori, di evidenza immediata, che risultano dall’intuizione pura del tempo e dello spazio. In matematica, è in genere sinon. di postulato, da cui tuttavia si distingue, spec. in logica matematica ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un [...] dell’involucro metallico esterno o con altri mezzi. 2. fig. a. letter. Qualsiasi soluzione di continuità nel tempo, nello spazio, nel normale svolgimento di un fenomeno. b. Più spesso, interruzione dei buoni rapporti fra persone, gruppi politici ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] aspetti? Con altro senso, avere il vizio del gioco: da tempo mi sono accorto che gioca; sarebbe un bravo marito, se non a un oggetto, avere gioco, muoversi agevolmente in uno spazio determinato: la serratura non gioca bene; questo ingranaggio gioca ...
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spolverio2
spolverìo2 s. m. [der. di polvere, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. L’alzarsi continuo e ripetuto di molta polvere: le automobili, passando, provocano un fastidioso spolverio. 2. Con sign. [...] concr., la polvere stessa che si solleva: le farine furono insaccate e caricate in brevissimo spazio di tempo; al popolo fu concesso lo s. della farina che usciva dalle finestre (I. Nievo). ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] l’entrata dell’orto con una siepe. c. Cingere tutt’intorno uno spazio: ch. il campo con un muricciolo; ch. il giardino con uno ’operazione contabile che viene eseguita dopo un dato periodo di tempo per determinare la misura o il valore residuo (saldo) ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...