gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] si vuole schermare, in modo che questo si trovi in uno spazio in cui non possono penetrare campi elettrici esterni. h. In specie di garitta di legno e in seguito di mattoni, che un tempo si ergeva in cima ai baluardi, come luogo di osservazione per ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] , per estens., notte: Non cessa cavalcar sera e dimane (Ariosto). c. Con sign. estens. e insieme più determinato, lo spazio di tempo compreso tra la cena e la mezzanotte circa (opposto a pomeriggio): che fate questa s.? Venite a prendere il caffé da ...
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parcheggiare
v. tr. [der. di parco2; cfr. il più ant. parcare] (io parchéggio, ecc.). – Disporre in sosta un veicolo, per un periodo di tempo piuttosto lungo, in una via, in una piazza, e sim., entro [...] . E con riferimento alle manovre da eseguire per disporre in sosta il veicolo: non riesco a p. l’auto in uno spazio così ristretto; con uso assol., eseguire la manovra di parcheggio: guida benino, ma ha qualche difficoltà a parcheggiare. In senso fig ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] movimento scorrono: c. regolare, tortuoso, lento, impetuoso; o lo spazio che percorrono: Un fiumicel che nasce in Falterona, E cento miglia C. d’Italia (in qualche caso, sono le vie dove un tempo avveniva la corsa, o «corso», del palio, come per es. ...
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serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] della lunghezza di uno di essi. 4. In matematica, insieme s. di uno spazio topologico, locuz. antiquata per insieme chiuso (v. chiuso1, n. 2 a), proposta a suo tempo al fine di evitare possibili ambiguità con altri sign. matematici di chiuso (per es ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] in generale, di un sistema continuo) nel quale, preso un qualunque punto dello spazio interessato dal moto, la velocità degli elementi del fluido che passano per quel punto risulta indipendente dal tempo; onde s., v. onda, n. 1 a; stato s., detto di ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare [...] una nuova serie di anni; o spazio di tempo compreso fra due di tali punti o momenti della storia. Più com., periodo storico collegato a grandi avvenimenti: l’e. delle Crociate, delle grandi scoperte geografiche; la caduta dell’Impero romano segnò l’ ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] la parte più interna di una superficie, di un luogo, di uno spazio qualsiasi: c. della Terra, il centro della sfera o, meglio, (c. negativo o ciclonico) e che determinano lo stato del tempo su vasta scala. 10. In meccanica, c. aerodinamico di un ...
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veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, [...] in quanto compiuto a grande velocità: moto v.; corsa, volo v.; un velocissimo giro di pista. In usi estens.: il v. trascorrere del tempo; come fuggono v. gli anni! (qui con valore avv., e così in altre frasi: fuggì via veloce, e sim.); ingegno, mente ...
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avanzo
s. m. [der. di avanzare2 nei sign. 1 e 2, di avanzare1 nei sign. 3 e 4]. – 1. Quel che avanza, resto, residuo: gli a. del pranzo, della cena (in questo senso anche assol.: gettare gli a. al cane); [...] negli a. di tempo; gli a. mortali, il cadavere; fig., avanzo di galera, cattivo soggetto. Rudere, ciò che rimane di antichi successiva destinazione. 3. In marina, a. dell’elica, lo spazio percorso in un giro dall’elica, nella direzione del moto della ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...