panno
s. m. [lat. pannus]. – 1. a. Nome generico di ogni tipo di tessuto; con questo sign., comunissimo un tempo, è oggi raro, ed è sostituito da stoffa o da termini specifici (lana, tela, cotone, ecc.); [...] riferito a persona che ha soldi da dare o da spendere; esserci p. per fare qualche cosa, esserci modo, mezzo o spazio, quantità, grandezza sufficiente. b. Tessuto di lana, pura o unita ad altre fibre, foliato e poi pressato, oppure garzato e lucidato ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] in meccanica, con riferimento al suo funzionamento sia normale, sia in determinati tempi e fasi: r. orario, e r. di avviamento, di frenatura , il cui andamento è considerato, di solito, nello spazio di un anno solare: r. pluviometrico di una regione ...
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mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha [...] dalla sera alla m. (o da sera a m.), anche per indicare un breve spazio di tempo: muta opinione dalla sera alla mattina. ◆ Pegg. mattinàccia, mattina in cui il tempo è cattivo, o faticosa, pesante, o in cui avvengono o sono avvenuti fatti spiacevoli ...
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abbattitore
s. m. 1. Dispositivo che permette di evitare il formarsi della fuliggine nella canna fumaria di forni, camini e simili, eliminando gran parte delle particelle di carbonio e riducendo i cattivi [...] , 21 aprile 1991, Torino, p. 39) • Spazio super attrezzato: griglia con l'acqua corrente per l'abbattimento convezione. (Luca Zanini, Corriere della sera, 4 dicembre 2004, p. 58, Tempo libero) • «In Italia – spiega Katia Da Ros erede di Irinox e ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] all’operazione aritmetica della sottrazione: se togliamo cinque da sette, resta due; di spazio da percorrere: restano (da fare) ancora una ventina di chilometri; di tempo: restano pochi giorni alla fine della scuola; di azione che si deve ancora ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il [...] il senso di una certa inutilità del passato, e nello stesso tempo una sua dimensione che omologa i valori, dato che allora, tanti terza classe, e fra le sue speranze incomprensibili, ci sia spazio più che altro per la delusione, o il desencanto, o ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la [...] le g. passate; gli uomini della mia g.; talvolta, più genericam., tutti gli uomini, anche di differente età, che vivono nello spazio di tempo di cui si parla: fu una g. fortunata quella che poté vivere in quel lungo periodo di pace e di tranquillità ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] del mio cor soavemente tieni (Foscolo). In partic., occupare uno spazio: un autocarro che teneva tutta la strada; occupare per serbare cappa, di nave che prende una speciale andatura per resistere al tempo avverso (v. cappa1, n. 3 c). Anche in senso ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] aerea lungo il suo percorso. Al plur., in usi poet., gli spazî dell’aria o del cielo: [l’aquila] Stridendo sparve per le in cammino; anche fig., di cosa che si avvia a compimento: Tempo era omai da trovar pace o triegua Di tanta guerra, et erane ...
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acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, [...] si diffonde ottenendo sempre maggiore approvazione e séguito; a. tempo, indugiare, differire (il compimento di un’azione, di acquista di giorno in giorno. b. letter. Avanzare, guadagnare spazio: De’ remi facemmo ali al folle volo, Sempre acquistando ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...