tempo /'tɛmpo/ s. m. [lat. tempus -pŏris, voce d'incerta origine, con il solo sign. cronologico; quello atmosferico era indicato da tempestas -atis]. - 1. [il succedersi dei minuti, delle ore, ecc.: il [...] con riferimento a età della vita] (lett.) stagione. b. [spazio dell'anno, d'una certa durata, dotato di proprie caratteristiche: il oggi come oggi, oggigiorno, ora. ▲ Locuz. prep.: del tempo [che appartiene alla stessa epoca: autore del t.] ≈ coevo, ...
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intervallo s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter "tra" e vallus "palo"; propr. "spazio tra due pali"]. - 1. [spazio che intercorre fra due oggetti, fra due persone, ecc.: i. tra colonna e colonna] [...] che si frappone fra due momenti diversi: lungo i. di tempo] ≈ arco (o lasso o spazio) di tempo, (non com.) interstizio, periodo. b. (estens.) [periodo di tempo che separa due momenti successivi di uno spettacolo, di un evento sportivo, ecc.] ≈ (teatr ...
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posto² s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre "porre"]. - 1. [area disponibile per essere occupata da persone o da cose: non spingete, c'è p. per tutti] ≈ spazio. ● Espressioni: fare posto (a qualcuno) [...] stati o regioni) prossimi a chi parla o a chi ascolta: che tempo fa da quelle parti?; dalle nostre parti si usa mangiare molto tardi la - Talora, se ci si riferisce a una porzione di spazio molto circoscritta, p., e ancora di più punto, sottolineano ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] . o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. sono comuni all’una e all’altra accezione, giacché il confine tra i concetti di spazio e di tempo è spesso sfumato (si pensi a un es. come: il paese più vicino dista tre ore di macchina). V., a riguardo ...
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secolo /'sɛkolo/ s. m. [dal lat. saecŭlum "generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent'anni"; nel lat. crist. "vita terrena; mondo"]. - 1. a. [periodo di tempo di cento anni] ≈ (non com.) centennio, [...] sentire qualcuno da un s.] ● Espressioni: un secolo [moltissimo tempo: ho aspettato un s.] ≈ una vita, un'eternità, (fam.) un sacco (di tempo). 2. (estens.) [spazio di tempo storicamente determinato, di durata anche non esattamente corrispondente a ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] m. [spec. di ambiente e sim., accogliere qualcosa nel proprio spazio, con la prep. da del secondo arg.: la stanza prende In esempi come quello appena cit., il verbo portare, al tempo presente, implicherebbe che si ha indosso il cappotto al momento ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] , situarsi, trovarsi, ubicarsi. 6. [essere contenuto in uno spazio, più spesso nella forma starci] ≈ [→ STARCI (5)]. : non com., stare poco (o molto o tanto) [metterci più o meno tempo a fare o succedere qualcosa, con la prep. a e l'inf.: starà ...
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tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] , t. le cose non cambiano] ≈ comunque, in ogni caso. □ a dir tanto [non di più rispetto alla quantità indicata (di tempo, spazio, soldi, ecc.): per arrivare a destinazione ci vuole un'ora a dir t.] ≈ a dir molto, al massimo, al più, [riferito ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] sono comuni all’una e all’altra accezione, giacché il confine tra i concetti di spazio e di tempo è spesso sfumato (si pensi a un es. come: il paese più vicino dista tre ore di macchina). V., a riguardo, anche la scheda eterno. I sinon. del primo ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] la macchina che fa per te!] ≈ servire, volerci. b. [del tempo che passa, giungere a compimento: oggi fa un anno che siamo sposati] aprirsi la via] ≈ farsi spazio (o strada). 2. (fig.) [avanzare nella carriera] ≈ farsi spazio (o strada), fare carriera ...
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In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...