morescamorésca s. f. [dall’agg. moresco]. – Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nei sec. 15° e 16°; molto diversa da ambiente ad ambiente, non ebbe [...] un ritmo proprio ben definito, ma fu caratterizzata da una certa durezza: in Italia, nei sec. 16° e 17°, era usata per concludere una festa o una commedia, e in questi contesti assumeva il carattere di ...
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morescomorésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] dell’arte islamica (più precisamente nell’Africa del nord e in Spagna): nato dalla fusione di elementi islamico-orientali con la tradizione berbero mondo vegetale estremamente stilizzati. Locuz. avv. alla moresca, alla maniera dei Mori: danzare alla ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e di pochi scrupoli, e fu più tardi, nell'intimo...
. Musica. - Designava nei secoli XVI e XVII un' introduzione strumentale brillante a spettacoli varî; verso la fine del sec. XVII anche una breve ouverture a una suite strumentale (es., J.S. Bach, Suite in la per violino e cembalo). Come introduzione...