smungere
smùngere (ant. smùgnere) v. tr. [der. di mungere, col pref. s- (nel sign. 6)] (coniug. come mungere). – 1. In senso proprio, ant. o raro, estrarre da un corpo tutto il liquido, l’umore. 2. fig. [...] far perdere la freschezza, la floridezza; emaciare: la malattia gli ha smunto il viso. b. Togliere, con richieste, imposizioni, sottrazioni continue, tutto il denaro o quant’altro è necessario per vivere (cfr. gli usi analoghi e più pop. di succhiare ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] macchine (o m. di calcolo, m. logiche, ecc.): a partire dai primi dispositivi meccanici atti a eseguire somme e sottrazioni (m. di Pascal, 1642) o anche operazioni più complesse realizzate come sequenze di operazioni semplici (m. di Leibniz, 1671 ...
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addizionatrice
s. f. [der. di addizionare]. – Macchina calcolatrice, di solito scrivente, che serve unicamente per eseguire addizioni e sottrazioni. ...
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calcolatrice
s. f. e agg. [der. di calcolare]. – Macchina da calcolo di non grandi dimensioni che permette di eseguire addizioni e sottrazioni (addizionatrice) ed eventualmente operazioni più complesse [...] come moltiplicazioni, divisioni, estrazioni di radici, ecc.; c. a mano, in cui il movimento viene impresso ai meccanismi mediante manovelle; c. elettrica, a funzionamento elettromeccanico, azionata cioè ...
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proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] questo tipo di proporzione (detta p. geometrica) si consideravano anche la p. aritmetica, cioè l’uguaglianza fra due sottrazioni, e la p. armonica, cioè una relazione fra quattro numeri i cui reciproci sono in proporzione aritmetica. Una proporzione ...
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prostaferesi
prostafèreṡi s. f. [comp. del gr. πρόσϑ(εσις) «aggiunta» e ἀϕαίρεσις «sottrazione» (v. aferesi)]. – In trigonometria, formule di p., formule che consentono di trasformare espressioni in [...] cui figurano addizioni e sottrazioni di funzioni trigonometriche in altre contenenti invece moltiplicazioni delle stesse funzioni, in genere allo scopo di rendere le espressioni date atte al calcolo con i logaritmi. ...
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avanzare2
avanzare2 v. intr. e tr. [lo stesso etimo di avanzare1]. – 1. intr. (aus. essere) a. Rimanere, restare: Questo m’avanza di cotanta spene (Petrarca); assai contento Se core e lena a sospirar [...] il tempo per dedicarmi alla lettura; talora con idea di sufficienza, di sovrabbondanza: di pane ce n’è per tutti e ne avanza. Nelle sottrazioni e nelle divisioni, rimanere come resto: 20 meno 12 avanza 8; 45 diviso 6 uguale 7 e avanza 3. b. non com ...
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monomio
monomio espressione algebrica, non contenente addizioni o sottrazioni, costituita dal prodotto formale di più fattori dei quali uno (il coefficiente) è un numero e gli altri (la parte letterale) sono delle indeterminate eventualmente...
Metodo usato in trigonometria per trasformare espressioni in cui figurano addizioni e sottrazioni di funzioni trigonometriche in altre contenenti invece moltiplicazioni e divisioni; vi si utilizzano le cosiddette formule di p. (➔ trigonometria).