finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla [...] iron. un birbante f. e sim. 2. a. Determinato, limitato, con accezioni e usi che si precisano diversamente, nella opposizione ora a biunivoca tra i suoi elementi e gli elementi di un suo sottoinsieme. b. In grammatica, modi f., i modi del verbo che ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] norma, n. 6); s. subordinato, o sottospazio, particolare sottoinsieme di un dato spazio che ne conservi la struttura; fra e può variare un determinato valore. 3. Con più decisa limitazione a due sole dimensioni (o addirittura, in qualche caso, a ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza A è una grandezza fisica in quanto suscettibile...
FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, pur essendo noti da molti anni, erano poco...