antistatico
antistàtico agg. [comp. di anti-1 e statico] (pl. m. -ci). – Detto di dispositivi o di speciali sostanze (agenti a.) che impediscono l’accumularsi di elettricità statica sulla superficie [...] di materiali dielettrici (fibre tessili, materie plastiche, carta, ecc.) sottoposti nella loro preparazione a operazioni meccaniche che comprendono lo sfregamento del prodotto contro superfici metalliche; liquidi antistatici (talora ottenuti anche ...
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transfer
trànsfer s. m. [dall’ingl. transfer 〈trä′nsfëë〉, e questo dal v. (to) transfer «trasferire», che è dal lat. transferre]. – Termine che, con il sign. generico di «trasferimento», e come voce [...] stato plastico, e poi iniettato nello stampo. 3. a. In biologia molecolare, RNA transfer, sinon. di RNA di trasferimento (v. RNA e trasferimento). b. In botanica, cellule transfer, cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze ...
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dilatanza
s. f. [der. di dilatare]. – In chimica fisica, proprietà di certe sospensioni (per es., di granuli di amido) e di certe sostanze (vernici, materie plastiche, ecc.) che, in determinate condizioni, [...] si comportano come liquidi moderatamente viscosi, in altre invece, indurendosi, assumono una consistenza quasi di solidi ...
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stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] trattamenti, con cui si impedisce o si ritarda l’alterazione di una sostanza o di un sistema: s. di vitamine, di esplosivi, di materie plastiche, di emulsioni. In chimica farmaceutica, speciale trattamento di sterilizzazione cui vengono sottoposte ...
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nitrocellulosa
nitrocellulósa s. f. [comp. di nitro- e cellulosa]. – In chimica organica, nome generico di esteri della cellulosa, nella quale alcuni ossidrili sono stati sostituiti da altrettanti gruppi [...] (−NO2): sono sostanze solide, bianche, fibrose, di aspetto non molto differente da quello del cotone da cui derivano, facilmente infiammabili, usate nella preparazione di vernici e smalti, pellicole cinematografiche, materie plastiche, adesivi. Nella ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] vetro, usati per rivestimenti protettivi, parafiamme, rinforzi per materie plastiche, e i t. metallici, fabbricati con fili di ferro 2. a. In biologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] che ne modificano le caratteristiche, e interessa spec. le materie plastiche e le gomme. Analogamente, in biochimica, l’insieme dei processi per cui, nel catabolismo, le sostanze organiche vengono scisse in prodotti via via più semplici, fino a ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] aggiunta di speciale determinazione, il termine indica una particolare sostanza o più spesso una categoria di sostanze aventi caratteri comuni: m. infiammabili; m. coloranti; m. zuccherine; m. tessili; m. plastiche (v. plastico1), ecc.; m. grigia o m ...
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petrolchimica
petrolchìmica (meno esatto petrochìmica) s. f. [comp. di petrol(io) e chimica]. – La branca della chimica industriale che riguarda la trasformazione di sostanze presenti nel petrolio e [...] , attraverso serie di operazioni molto complesse, si ottengono poi prodotti finali di importanza fondamentale, quali le materie plastiche, la gomma sintetica, fertilizzanti azotati, detergenti, ecc. Il numero, la quantità e il valore dei prodotti ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, [...] gli fidar farina. 2. estens. a. Prodotto della macinazione di varie sostanze naturali o artificiali: f. di carne, ottenuta da residui di carne preparazione di esplosivi, del linoleum, di materie plastiche. b. Nome di altri materiali che hanno ...
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tioplasto Denominazione generica di sostanze plastiche di policondensazione ottenute facendo reagire polisolfuri alcalini con cloroetilene o con altri cloroderivati alchilici
2CH2ClCH2Cl+Na2S4→
→ ClCH2CH2S4CH2CH2Cl + 2NaCl;
la condensazione...
PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere una forma solida permanente. Si dividono...