occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenza di un nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione [...] . Cordemoy, Geulincx e Malebranche) come tentativo di soluzione del dualismo cartesiano soprattutto per i rapporti fra sostanza pensante e sostanza estesa. 2. non com. In linguistica, coniazione lessicale occasionale, che non entra perciò a far parte ...
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nanocomponente
s. m. Elemento microscopico che compone una sostanza. ◆ Scienziati dell’Università di Edimburgo nei mesi scorsi hanno puntato l’indice contro la possibilità che i nanocomponenti finiscano [...] Ue sui cancerogeni. Ciò nonostante, la maggioranza – 361 contro 304 – ha votato per non includervi la silice cristallina, una sostanza a cui sono esposti più di tre milioni di lavoratori, che provoca gravi malattie, tra cui la silicosi e il cancro ...
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reattivita
reattività s. f. [der. di reattivo]. – La caratteristica, la proprietà e la capacità di reagire, di essere reattivo: r. di una nave all’azione del mare, come maggiore o minore capacità di [...] alle azioni esercitate su di essa dal mare. Sign. scient. e tecn. specifici: 1. a. In biologia, facoltà della sostanza vivente di reagire a uno stimolo (sinon. di eccitabilità e irritabilità). b. In medicina, la capacità dell’organismo di reagire ai ...
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reattivo
agg. e s. m. [der. di reagire]. – 1. agg. In genere, che ha capacità di reagire, che opera una reazione, che si riferisce a reazione. In partic.: a. Con riferimento a reazioni chimiche: sostanze [...] , il composto o la miscela di composti che, provocando una reazione, servono a rivelare la presenza di un’altra sostanza e a determinarla qualitativamente e quantitativamente: in base al tipo di reazione prodotta si parla di r. di precipitazione ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] . 4. In musica, procedimento per il quale un tema o un soggetto musicale si svolge in un discorso che si sostanzia nei motivi interni al tema o soggetto stesso: nella composizione propriamente monodica lo sviluppo avviene per continuità e libertà di ...
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concentrato
agg. e s. m. [part. pass. di concentrare]. – 1. agg. a. Raccolto o diretto in uno stesso punto: forze c., tiro c.; aggruppato, addensato in uno spazio ristretto, o distribuito fra poche persone [...] ridotto di volume per evaporazione dell’acqua a caldo, di norma a pressione ridotta, così da ottenere un prodotto più ricco di sostanza secca: brodo c.; latte c., lo stesso, ma meno com., che latte condensato; anche come s. m.: c. di pomodoro (e fig ...
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decontaminazione
decontaminazióne s. f. [der. di decontaminare]. – L’operazione, il processo di decontaminare; l’essere decontaminato: stazione di d., locale o edificio in cui si effettua la decontaminazione [...] di oggetti o di persone. Nella tecnica nucleare, fattore di d., il rapporto tra le percentuali iniziale e finale di una sostanza radioattiva indesiderata, presente in altra sostanza sottoposta a un processo di decontaminazione. ...
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concentrazione
concentrazióne s. f. [der. di concentrare]. – 1. a. L’azione di radunare, di far affluire o convergere in un punto o in una zona ristretta più persone o più cose o elementi della stessa [...] e a ipoglicemia). La concentrazione si suole esprimere in unità di massa (grammi, ecc.) o di volume (cm3, litri, ecc.) di sostanza per unità di massa o di volume della miscela, oppure in percentuale (in massa o in volume). Anche, l’operazione o il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] gas perfetto: tale legge è stata applicata allo studio dei liquidi e dei gas densi ed è risultata rispettata da tutte le sostanze di uno stesso tipo dal punto di vista della struttura chimica. b. Nella tecnica dell’incisione, tiratura da una lastra a ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] , o anche, più genericamente, la parte principale di un organo. In partic., in anatomia, c. dello sfenoide, c. del mascellare; c. calloso, lamina di sostanza bianca che unisce tra loro i due emisferi cerebrali; c. striato, voluminosa formazione, di ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle...
sostanza
Organo o suo componente che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche...