accettore
accettóre (meno com. accettatóre) s. m. [dall’ingl. acceptor, der. del lat. acceptus, part. pass. di accipĕre «ricevere»]. – 1. In genere, chi riceve. In partic., in medicina, il soggetto (detto [...] (o particella) che ha una spiccata tendenza a combinarsi con un’altra sostanza (o particella), eventualmente assorbendola da altre sostanze (per es., a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). Più in partic., in fisica, sono detti accettori (o, come ...
Leggi Tutto
ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, [...] metallica al contatto dell’aria: il ferro, in ambiente umido, si ossida facilmente. Talvolta seguito da un compl. che indica la sostanza cui l’ossidazione dà luogo: gli alcoli si ossidano ad acidi. ◆ Part. pres. ossidante, anche come agg. e s. m. (v ...
Leggi Tutto
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in [...] (derivati dagli alimenti) a spese dell’ossigeno dell’aria, con produzione finale di anidride carbonica, acqua e sostanze azotate semplici, libera energia che si manifesta come energia termica, meccanica, chimica e, talora, luminosa (v. metabolismo ...
Leggi Tutto
titolatore
titolatóre s. m. [der. di titolare2]. – In chimica: 1. (f. -trice) Esperto che esegue la titolazione di una sostanza chimica. 2. Strumento usato per effettuare una titolazione: spesso, soprattutto [...] titolazione o più semplicem. il volume del reattivo necessario per raggiungere il punto di equivalenza, cioè il punto in cui tutta la sostanza presente ha reagito con il reattivo aggiunto e non c’è eccesso né dell’una né dell’altro (v. titolazione). ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] fase gassosa e di quella liquida. 8. In agraria, t. di un concime, di un fertilizzante, la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto al peso; t. della semente, numero che esprime le qualità commerciali di una partita ...
Leggi Tutto
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] occipitale e limbico) e le circonvoluzioni; vi sono rappresentate le due sostanze nervose fondamentali: la sostanza grigia in superficie (corteccia cerebrale), e internamente la sostanza bianca, che costituisce il centro ovale. È sede delle attività ...
Leggi Tutto
stechiometrico
stechiomètrico agg. [der. di stechiometria] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la stechiometria: calcoli s.; coefficienti s., di una reazione tra le sostanze A, B, C, D scritta nella [...] dipendendo dalle condizioni di preparazione; equazione s., l’equazione che rappresenta una reazione chimica, nella quale ciascuna sostanza figura con il suo coefficiente stechiometrico; rapporto s., il rapporto fra gli elementi di un composto o fra ...
Leggi Tutto
castagnettiano
s. m. Chi fa riferimento alle posizioni politiche di Pierluigi Castagnetti, presidente dei deputati della Margherita. ◆ In questo tira e molla, una volta il castagnettiano [Lapo] Pistelli [...] poteva trovare un po’ di tutto. […] Castagnettiani lieti all’apparenza e scettici nella sostanza, mariniani invece ostili in apparenza e trattativisti nella sostanza. (Maria Latella, Corriere della sera, 25 luglio 2003, p. 11, Politica).
Derivato dal ...
Leggi Tutto
sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con [...] s. tipico della banana; il caviale ha un s. molto particolare; senti che delizioso s. quest’insalata!; giudicare, riconoscere una sostanza dal s.; dare s. a un cibo, renderlo saporito, gustoso; sentire il s. di una vivanda, assaggiarla, gustarla (in ...
Leggi Tutto
tenace
agg. [dal lat. tenax -acis, der. di tenere «tenere»]. – 1. a. Propriam., che tiene, detto di sostanza che ha molta forza adesiva e che pertanto ha presa su altri corpi e li trattiene: una colla [...] l’inverno la t. pece (Dante); E s’io mi svolvo dal t. visco (Petrarca), dalle panie d’amore. b. Di sostanza che ha notevole forza di coesione, e di materiale che presenta una considerevole resistenza a forze impulsive (urti, trazioni, ecc.): un cavo ...
Leggi Tutto
Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle...
sostanza
Organo o suo componente che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche...