protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale [...] tutti gli organismi (animali o vegetali) e in cui si esplicano le funzioni vitali. Nella cellula, l’unità elementare in cui il protoplasma assume concrete e individuali caratteristiche morfologiche e fisiologiche, si può distinguere il citoplasma e ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] b. In chimica, con sign. generico, il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche. In partic., p. attivo, v. da tutti e soli gli elementi che godono di quella proprietà; in teoria elementare dei numeri, p. di ...
Leggi Tutto
molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere [...] di materia che possieda le proprietà caratteristiche della sostanza considerata. Le molecole costituiscono, nei gas e gas nobili e nei metalli) o da due (come in gran parte degli elementi allo stato gassoso) o da tre o più atomi; m. polare (per es ...
Leggi Tutto
dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, [...] la separazione degli elementi (cellule, fibre, ecc.) che costituiscono un tessuto, attuata mediante aghi sottili o reagenti che sciolgano la sostanza intercellulare. b. In chimica, genericam., scissione di una molecola in altre più semplici, o in ...
Leggi Tutto
nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il [...] radiazioni luminose, dei quali i più usati sono i n. di carbonio, sostanze di provenienza e lavorazione diverse, la cui colorazione è dovuta alla presenza di carbonio elementare; tra questi ultimi la grafite, il nerofumo (v. alle singole voci), il ...
Leggi Tutto
omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa [...] in contrapp. a eterologo), detto di organo, tessuto o sostanza organica provenienti dalla stessa specie animale, spec. nel caso dicono omologhi i due cromosomi costituenti una coppia di elementi morfologicamente uguali, di cui alla fecondazione uno è ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] usata nella tecnica per riscaldare e mantenere un apparecchio, una sostanza, ecc., a temperatura costante. In economia, l’aggettivo è m.; lucentezza m. (analogam., iodio m., iodio elementare, che ha riflessi metallici); voce m., squillante ma dura ...
Leggi Tutto
litico2
lìtico2 agg. [der. di lisi, sul modello del gr. λυτικός «atto a sciogliere» (v. -litico2)] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, di sostanza, azione, enzima, anticorpo che produca lisi, distruzione, [...] dei batteriofagi virulenti all’interno della cellula batterica con conseguente sua lisi. 2. Nell’aritmetica elementare, operazioni l., le operazioni inverse (sottrazione e divisione) delle operazioni dirette o tetiche (addizione, moltiplicazione ...
Leggi Tutto
squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: [...] e negli uccelli sono di origine epidermica e costituite da sostanza cornea; nei pesci (chiamate più propriam. scaglie) sono occipitale, del temporale. 4. In dermatologia, lesione elementare della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] così, per es., N2 + 3H2 Ï 2NH3. A seconda che le sostanze reagenti e quelle formatesi dalla reazione costituiscano o no un’unica fase si prostaglandine, ecc. In semeiotica medica, fenomeno, elementare e istantaneo come un riflesso, che viene provocato ...
Leggi Tutto
Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali ricerche di chimica organica e inorganica...
Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev propose di chiamare corpi semplici...